6ˆ meeting sull'inquinamento ambientale: uniti per la salvaguardia del territorio
Valentina Soviero 23 Ottobre 2022Sabato 22 Ottobre si è svolto a Visciano il convegno dedicato al tema dell’Inquinamento e alle sue conseguenze sull’Ambiente ma anche sulla Salute di tutti i cittadini. Un tema delicato che coinvolge l’area nolana e del basso avellinese, aree nelle quali tutti, o quasi tutti, ci troviamo a vivere.
Si rinnova ogni anno l’importante appuntamento, si tratta infatti del 6ˆ meeting ambientale organizzato dall’A.T.A.P.C. (Associazione per la Tutela Ambientale e Protezione Civile) in collaborazione con il Comune di Visciano e la Protezione Civile della Regione Campania, un incontro che mette al centro del dibattito le tematiche ambientali e ciò che ne consegue, la valorizzazione del territorio e la sensibilizzazione verso una questione così urgente e seria.
Ad introdurre la serata il presidente dell’associazione A.T.A.P.C., Gioacchino Iovino, che ha salutato i presenti, dando il benvenuto a tutti gli invitati e auspicando al miglioramento del nostro ambiente. “La terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli” ha concluso l’organizzatore dell’evento, passando la parola al 1ˆcittadino di Visciano, Sabato Trinchese. Il sindaco, ringraziando gli intervenuti per la presenza in aula consiliare, ha sottolineato la sua vicinanza al territorio e l’interesse sempre maggiore verso le tematiche ambientali.
Ad intervenire subito dopo il sindaco di Tufino, Michele Arvonio. “Tufino è un comune che ha dato tanto in materia ambientale, anche con grosse sofferenze per la salute dei nostri cittadini” ha dichiarato il 1ˆcittadino, ricordando l’episodio del sequestro della discarica di Paenzano, nel 2000. Si è soffermato poi sul problema dello sversamento dei rifiuti e sulle conseguenze della salute pubblica, con l’inquinamento delle falde acquifere e dei prodotti alimentari che danneggia la salute di tutti i cittadini.
Successivamente l’avvocato Angelo Coppola, componente del comitato tecnico scientifico dell’A.T.A.P.C. ed esperto in materia di Diritto Ambientale, ha introdotto l’argomento della Sostenibilità, una materia che diventa sempre più importante ed urgente. Prendendo come esempio il nuovo film di Paolo Virzì, dal titolo “Siccità”, Coppola ha evidenziato gli anni di grande criticità che viviamo, in cui l’emergenza potrebbe raggiungere livelli apocalittici.
“Non per fare ipotesi assurde o distopiche, ma è la verità. La siccità che abbiamo vissuto quest’estate potrebbe ripetersi in misura molto più grave negli anni a venire. Non è solo nell’immaginario artistico e cinematografico ma è confermato dalle statistiche che ci inducono a pensare che siamo in presenza di questo momento, che si avvicina sempre di più e diventa ineludibile”, ponendo l’attenzione sulle nuove generazioni, che non hanno una prospettiva certa e sicura, ha evidenziato i problemi del nuovo secolo. Con la pandemia da una parte e la guerra dall’altra, c’è la necessità di pensare un nuovo modello economico che passa per la Sostenibilità e la Transizione Ecologica.
A prendere la parola è stato poi l’Onorevole Massimiliano Manfredi, vicepresidente della commissione ambiente della Regione Campania, che, dopo un excursus sulla storia del nostro territorio in materia di ambiente, ha evidenziato l’importanza di introdurre e ampliare interventi sempre più efficaci che contribuiscano al miglioramento della rete territoriale e ambientale.
La sessione successiva è stata indirizzata verso il mondo della scuola e dell’istruzione, con il contributo del prof. Vitale Giacomo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Visciano-Camposano, che ha sottolineato il fondamentale compito delle istituzioni scolastiche di informare e coinvolgere le generazioni più giovani verso questi argomenti, che li riguardano da molto vicino, e di perfezionare e potenziare il programma formativo che coinvolge le questioni ambientali e l’educazione civica.
Sull’importanza dell’informazione si è espresso il giornalista Sabato Angieri che ha ricevuto un riconoscimento da parte del sindaco per la premiazione giornalistica dedicata alla memoria di Mimmo Ferrara, grazie al suo servizio realizzato da Odessa durante la guerra in Ucraina. “L’informazione corretta riguarda, non solo l’ambiente, ma le questioni più spinose del nostro tempo che si legano alla mia professione. Molto spesso nelle zone d’ombra, nelle tematiche più complesse che dividono l’opinione pubblica, è facile fare confusione e quindi diventa fondamentale che l'amministrazione trasmetti alla cittadinanza la corretta azione verso queste questioni che influiscono direttamente sulla nostra vita quotidiana.”
Infine il Dr. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo presso l’ospedale Pascale di Napoli, è intervenuto ripercorrendo la tremenda tematica dello smaltimento di rifiuti e la mancata tracciabilità dei rifiuti, soprattutto industriali e pericolosi, che ha creato una sottostima istituzionale e con essa un “negazionismo” soprattutto epidemiologico e sanitario. “La conoscenza ci rende liberi ma ci fa anche soffrire. Queste immagini mi fanno male, e fanno male a tutti i medici come me che svolgono il loro lavoro con passione” ha affermato il Dr. Marfella, presentando i dati che riconducono allo smaltimento illegale dei rifiuti e da cui dipendono molte patologie di tipo degenerativo-neoplastico.
L’intervento e le osservazioni del Dr. Marfella, scaturite da un impegno e una lotta continui, hanno coinvolto molto tutti i presenti in sala che hanno partecipato attivamente alla discussione. Un appello a rispettare, ad amare e proteggere l’ambiente per il nostro bene e per il bene di chi ci circonda.