8ª Conferenza Globale sull’Enoturismo a Yerevan: Il ruolo dell'Italia e la cooperazione internazionale nel settore enoturistico

L’8ª Conferenza Globale sul Turismo del Vino, organizzata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), ha riunito a Yerevan esperti, istituzioni e operatori di oltre 60 paesi per affrontare le sfide e le opportunità del settore enoturistico. Tra i rappresentanti italiani, il wine communicator Nello Gatti (anche noto come L'AMBASCIATORE) ha svolto un ruolo attivo nelle discussioni, interagendo con colleghi internazionali e produttori locali in una serie di incontri volti a promuovere la cooperazione e lo scambio di best practice.

Lo scenario globale dell’enoturismo è in costante evoluzione: con una crescita annua a doppia cifra in molti mercati, rappresenta una componente fondamentale per lo sviluppo economico delle regioni vinicole. Tuttavia, le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità e alla diversificazione delle esperienze turistiche richiedono strategie innovative e approcci condivisi. Tra i temi centrali dell'evento, il Segretario Generale dell'UNWTO Zurab Pololikashvili ha sottolineato la necessità di una pianificazione integrata che coinvolga i settori vitivinicolo e turistico, mentre Zaruhi Muradyan, Direttore Esecutivo della Fondazione Vino e Vite dell’Armenia, ha messo in evidenza il potenziale non ancora pienamente sfruttato del paese come destinazione enoturistica.

In questo contesto, la delegazione italiana, composta da Gatti e altri esperti del settore, ha proposto un dialogo attivo per favorire lo sviluppo di reti di collaborazione tra i principali attori del mercato. L’Italia, con la sua vasta esperienza e una filiera enoturistica consolidata, ha offerto spunti preziosi su come creare sinergie tra produttori locali e istituzioni internazionali.

Cooperazione e Crescita del Turismo del Vino in Armenia

Le attività della conferenza hanno incluso workshop tecnici, visite a cantine locali e confronti con le istituzioni armene. Nello Gatti, in qualità di operatore stampa, ha ribadito l'importanza della cooperazione internazionale e si è impegnato a collaborare con i partner armeni, favorendo il dialogo tra produttori e mercati per rafforzare la crescita dell’Armenia come meta enoturistica. “È essenziale condividere esperienze e conoscenze per creare un ecosistema turistico che sappia valorizzare il patrimonio culturale e che grazie al vino raggiunga ogni aspetto della società sotto economia di scala” ha dichiarato Gatti.

Il prossimo passo sarà consolidare le relazioni stabilite durante l’evento, con l’obiettivo di promuovere ulteriori iniziative di cooperazione nel 2025, potenziando l’enoturismo come strumento di sviluppo economico e culturale.