Parole parole parole: PATICITA'

Questa parola, che non trovereste su un dizionario italiano, è un omaggio al filosofo che l’ha inventata, il prof. Aldo Masullo, scomparso a 97 anni il 25 aprile 2020, che così definiva un’altra dimensione dell’Essere nel suo volume del 2003 Paticità e Indifferenza.

Il significato di paticità, dalla radice greca path, che indica emozioni, sentimenti, si può comprendere solo dalla considerazione che l’uomo non è fatto solo di ragione, ma anche da emozioni che si calano nella realtà spesso rappresentata solo da in-differenza e solitudine.

La paticità sottintende il sensus sui, per cui una cosa intanto accade perché in primo luogo è sentita, un evento intanto è comprensibile perché è avvertito anzitempo dalla dimensione emozionale dell’uomo, dal suo patire quell’accadimento. Il sentire, il patire è dunque un’altra categoria, un’altra forma per capire la realtà.

A me piace molto anche l’immagine del labirinto come metafora della situazione dell’uomo nel suo percorso conoscitivo: “Avanzare lentamente, esaminare con cura tutti i luoghi che si attraversano, acquistarne una così esatta conoscenza da essere in grado di tornare sui suoi passi”.

Come dire che l’avventura del sapere non è uno smarrirsi in una inestricabile foresta di dati, segni, simboli, parole, concetti; essa richiede intelligenza, prudenza, pazienza e non si riduce in un viaggio solitario, lineare, progressivo, ma comporta anche il ritorno nella comunità e la condivisione con gli altri.