A Visciano evento informativo sulle Disposizioni anticipate di trattamento

Valentina Soviero 18 Aprile 2024
A Visciano evento informativo sulle Disposizioni anticipate di trattamento

Ipazia si unisce alla campagna di mobilitazione avviata dall’Associazione Luca Coscioni sulla legge 219 del 2017 riguardo alle Disposizioni anticipate di trattamento. Dall’8 al 21 aprile in tutte le piazze italiane si muove questa importante manifestazione informativa che coinvolgerà associazioni, enti e professionisti che credono nella libertà e nella capacità di ogni essere umano di autodeterminarsi. Venerdì 19 aprile ci sarà a Visciano l’evento informativo sulla DAT, alle ore 19:00 presso il Centro Sociale C.A. Rufino in Piazza Lancellotti.

Poter decidere in anticipo a quali trattamenti sanitari sottoporsi o meno è un diritto di tutti i cittadini italiani. Questo tema ha impegnato giuristi, medici, bioeticisti e opinione pubblica, laddove i dibattiti accesi hanno spesso preso le mosse dalle rivendicazioni di chi, nell’ultimo tratto della propria esistenza, reclamava la libertà di compiere scelte che non trovavano riconoscimento da parte dell’ordinamento giuridico. Da quando è entrata in vigore la legge 219/17 sulle DAT – ossia dal 31 gennaio 2018 – sebbene tanta sia stata l’attesa per addivenire ad un testo normativo, non era mai stata realizzata una campagna istituzionale volta a informare cittadini, medici e personale sanitario di questo importante nuovo diritto.

Sul sito ufficiale dell’Associazione Coscioni si legge infatti:
La legge sulle DAT ha ormai compiuto 6 anni eppure sono ancora troppo poche le persone che conoscono questo strumento di autodeterminazione. Un’indagine dell’Associazione Luca Coscioni ha messo in luce come nel nostro Paese solo 5 italiani ogni 1000 hanno depositato le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). Confrontando questo dato con i più recenti sondaggi risulta chiaro che la scarsità delle DAT depositate è attribuibile alla carenza di informazioni e all’assenza di una campagna informativa da parte di Ministero della Salute, Regioni e, salvo rare eccezioni, strutture sanitarie”.



Il nostro evento informativo è fondamentale perché bisogna poter discutere liberamente di tutto
– ha affermato il presidente dell’associazione culturale Ipazia, Tony Soviero - Anche riguardo questioni etiche importanti. Seminare idee, informazioni, cultura accresce la conoscenza e la democrazia, che c'è solo se le persone sono in grado di partecipare, cosa che richiede capacità critica, libertà di pensiero e non slogan o dogmi. Capire, per poi prendere decisioni è un diritto di tutti, anche se spesso viene ignorato. Noi faremo sempre la nostra parte, cercando di far incontrare idee opposte tra loro, ma sempre nel rispetto reciproco”.

Tratteremo l’argomento da un punto di vista anche giuridico, cercando di capire come si è arrivati a questa legge – ha aggiunto Domenica Rosella, avvocato penalista ed associata di Ipazia - L’obiettivo sarà far arrivare agli interlocutori che la legge in parola altro non è che l’ammissione, da parte del legislatore, che il nostro ordinamento già riconosceva e tutelava come diritto soggettivo, di discendenza costituzionale, quello ad autodeterminarsi, anche nella scelta delle cure cui sottoporsi. La legge 219/2017, quindi, in larga parte recepisce e sviluppa approdi già raggiunti ma non per questo la sua approvazione perde di importanza”.

Proveremo a riflettere su che cosa significa parlare di morte, del rapporto che ha la nostra società con il lasciare la vita terrena. Parleremo delle cure palliative, del testamento biologico, di come si definisce la morte di un individuo dal punto di vista biologico e medico, avremo l’opportunità di riflettere e confrontarci” – ha concluso la dott.ssa Lucia Santorelli, ricercatrice biomedica e componente del Consiglio Direttivo Ipazia.

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