Addio al Reddito di Cittadinanza: l'SMS dell'Inps taglia il sussidio anche per molti palmesi
Redazione 3 Agosto 2023Reddito di Cittadinanza addio ed anche a Palma Campania, dove sono circa 600 i residenti beneficiari, è tempo di “tagli” al sussidio. Ad alcuni di questi palmesi, difatti, è giunto, l’altro giorno, il fatidico SMS dell’Inps che comunicava la sospensione del Reddito di Cittadinanza alle famiglie beneficiarie.
Una misura di sostegno che – per tanti – termina la sua efficacia proprio a partire da questo mese di agosto.
In Italia, coloro che beneficiavano del RdC e che hanno ricevuto la comunicazione di sospensione sono stati 169mila: per l’esattezza, il messaggino sul cellulare è arrivato a chi è in nuclei familiari nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65, così come prevede la nuova normativa.
La sospensione del sussidio colpisce soprattutto la Campania, che è la regione con il più alto numero di beneficiari e dove non sono mancate forti lamentele e rimostranze, oltre alla richiesta di chiarimenti sul da farsi. Solo in Campania gli Sms arrivati sono stati quasi 37.000.
«Complessivamente, a giugno, le famiglie che hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza sono state in Italia poco più di un milione (1.010.536) per una spesa di 571,6 milioni. Le persone coinvolte in questo milione di famiglie sono 2.115.944», si legge nel report dell'Osservatorio "dedicato", secondo il quale «a maggio i beneficiari erano 1.045.662 per 590,8 milioni di spesa», con un «importo medio a famiglia che a giugno è stato di 565,69 euro».
L’Inps, dal proprio canto, ha spiegato in una nota ufficiale le nuove misure nate per superare la “stretta” al sussidio destinato alla fascia di popolazione che si trova sotto la soglia della povertà assoluta.
Chi ha perso il reddito di cittadinanza ed è ritenuto occupabile, cioè ha tra i 18 e i 59 anni di età, non ha persone disabili a carico e non ha minori a carico, potrà ricevere 350 euro al mese come supporto alla formazione al lavoro attraverso gli sportelli dei Centri per l'Impiego e l'Inps".
Per il resto si attende il nuovo assegno di inclusione che riguarderà sempre chi ha minori, anziani o disabili in casa. La misura sarà attivata dal primo gennaio 2024.