Allarme vespe “killer”: a Palma distrutte intere colonie di api
Emilio Sorrentino 4 Gennaio 2025Una nuova minaccia sta imperversando sulle aree naturali di Palma Campania: sono le vespe ed i calabroni che, riprodottisi in maniera consistente nell’arco dell’ultima, calda stagione, hanno attaccato con furia devastante intere colonie di api, presenti negli alveari degli apicoltori della zona.
Mario Ambrosino presidente dell’AIACENA (Associazione Interprovinciale Agricoltori Casertani e Napoletani), che vanta circa 250 soci, ha lanciato per primo l’allarme nella nostra area.
«Insieme ad altre associazioni campane delle provincie di Salerno, Benevento ed Avellino – ci dice – abbiamo sottoscritto un documento comune per sollecitare la Regione ad attuare un piano d’azione che ci permetta di contrastare in maniera efficace questi sciami di vespe e calabroni. Si tratta di due specie, in particolare: la vespa cabro, di dimensioni più consistenti, e la vespa asiatica, di minore grandezza ma più aggressiva».
Cosa si sta verificando, nel dettaglio? «Le vespe attaccano gli alveari, uccidendo le api e saccheggiando il polline e il miele. Si sono riprodotte in grandi quantità, il caldo ne ha favorito la proliferazione e, a Palma Campania, hanno assediato e devastato decine di colonie di api, tra Vico e Castello, ma ci sono dati preoccupanti anche nelle vicine zone di Domicella. I danni maggiori si sono registrati nei pressi di quei fondi agricoli ormai incolti ed abbandonati. Senza la presenza dei contadini, i vecchi casolari, i capanni e gli stessi tronchi d’albero più vecchi sono diventati dei presidi ideali per questi insetti “killer” delle nostre api. Le perdite sono consistenti ed il fenomeno rischia di propagarsi ulteriormente, creando problemi anche al settore dell’agricoltura, in genere, visto l’importante ruolo che hanno le api nell’ambito degli ecosistemi».
Una situazione da non sottovalutare e, per la quale, si sta registrando un’infestazione che interessa pressoché l’intero Sud.