Aperte le candidature per la partecipazione al bando dell’associazione Ipazia. Prossimo incontro con Paolo Battistel

Valentina Soviero 3 Ottobre 2024
Aperte le candidature per la partecipazione al bando dell’associazione Ipazia. Prossimo incontro con Paolo Battistel

Dopo il grande successo del primo concorso letterario che ha visto una grande partecipazione da parte di scrittori italiani, professionisti del mondo del giornalismo e giovani studenti da tutta Italia, arriva la seconda edizione nazionale del Premio delle Arti Ipazia E.T.S.

Tante le novità che riguardano il nuovo bando. La scadenza è prevista per il 5 gennaio del 2025 e vi potranno partecipare non solo gli scrittori – di romanzi, saggi, racconti e monologhi – ma anche gli amanti della fotografia.

“Questo nuovo viaggio ha lo scopo di creare un momento importante di sviluppo e diffusione culturale, aiutando a far conoscere anche le bellezze del territorio campano e viscianese”. Un impegno essenziale quello evidenziato all’interno del bando ufficiale. È proprio Visciano il luogo dove l’associazione nasce e in cui opera, culla del Servo di Dio Padre Arturo D’Onofrio che si dedicò ai bisognosi e agli emarginati. Ultimo paese della provincia di Napoli per area geografica, protetto dai monti dell’Irpinia, che pullula di arte e cultura, di richiami al passato e alle tradizioni contadine, eppure un luogo troppo spesso violentato dalla mala gestio che non troppo valorizza il suo patrimonio sociale. In questa cornice si sviluppa il lavoro dell’associazione Ipazia: una “militanza culturale” – così viene definito dai suoi associati – che vuole crescere la voglia e la volontà di affidarsi alla cultura per trovare e ritrovare il senso di comunità, lo spirito di incontro aperto e critico, per favorire confronti e contaminazioni non banali, ispirandosi all'intransigente ricerca della qualità etica e intellettuale.

Un impegno attivo in un’era di crisi ideologiche, di passivizzazione delle masse, di trionfo della spettacolarizzazione mediatica, in cui si sente il bisogno di nuove forme di volontariato non unicamente sociale ma culturale, politico in senso lato, fatto di partecipazione e di difesa dei diritti umani contro ogni forma di violenza e discriminazione.



Il nuovo concorso, aperto a tutti gratuitamente, si articola in 8 sezioni che prevedono la partecipazione di opere di carattere sociale, civile e\o che abbiano come tema centrale l’universo femminile oppure opere di resilienza, di legalità, di cura, di integrazione, di diversità.

  • Sezione A: poesia singola inedita, in lingua italiana o in vernacolo, tema libero.
  • Sezione B: racconto breve inedito in lingua italiana, tema libero.
  • Sezione C: libro edito da gennaio 2019 di narrativa (romanzo o raccolta di racconti), in lingua italiana, tema libero.
  • Sezione D: libro edito da gennaio 2019 di saggistica, in lingua italiana, tema libero.
  • Sezione E: monologo, in lingua italiana, tema libero.
  • Sezione F: fotografia, tema libero.
  • Sezione G: racconto singolo per giovani, inedito, in lingua italiana, tema libero.

 SEZIONE DEDICATA ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

- Sezione H: racconto breve inedito in lingua italiana, oppure poesia singola inedita in lingua italiana o in vernacolo, tema libero.

Qui il link al bando per la partecipazione: https://associazioneipazia.com/premio-nazionale-delle-arti-ipazia/?fbclid=IwY2xjawFjVYxleHRuA2FlbQIxMAABHS3SkFJmMnzJZg9BCPeeFsWZS6UviBgicoJprnA9hxRnFIx7huzEXpQTRA_aem_K0HVGe5witIIYrQq4ezzng

L’evento di premiazione è previsto per il prossimo maggio 2025; è inoltre previsto per i primi in classifica un premio in denaro di 150 euro. Il direttore artistico di questa seconda edizione del Premio delle Arti Ipazia è la scrittrice Marianna Scagliola, autrice di diversi racconti e dell’esilarante libro Una famiglia allargata, cane compreso, curatrice e conduttrice di Libridine, rubrica dedicata ai libri sul canale YouTube di Per Sempre News. Scagliola sarà accompagnata da un’attenta giuria composta da membri dell’associazione Ipazia e di diverse associazioni di Visciano, del territorio campano ed esponenti del mondo della cultura di rilievo regionale e nazionale.

L’iniziativa sta riscuotendo già un enorme successo tra gli amanti della cultura, della lettura, della fotografia, dell’arte. La già grande partecipazione al concorso rappresenta per l’associazione e per chi la presiede – l’avvocato e presidente del consiglio comunale di Visciano, Antonio Soviero - un modo per dare visibilità a tutti gli artisti emergenti che desiderano far conoscere le loro opere al mondo. Quello che ne deriva è opportunità di confronto, di crescita, personale e sociale, una nuova porta aperta verso l’accoglienza e la bellezza.

“Abbiamo creato un premio letterario di rilevanza nazionale in poco tempo – ha affermato il presidente, Antonio Soviero - Quest'anno però l'associazione si è spinta ancora oltre, facendo diventare il premio Ipazia E.T.S. un contenitore culturale che ingloba non solo l'arte letteraria sotto le sue varie forme, ma dando spazio anche alla fotografia, alla declamazione di monologhi ed ai racconti brevi per giovani e giovanissimi (dai 5 ai 14 anni), per stimolare in loro la lettura. Un premio che è nato e continua a sostenersi sulle sole forze economiche private, senza soldi pubblici del piccolo centro di Visciano o di enti sovracomunali.”


L’associazione, nonostante i soli due anni di attività, è riuscita a emergere nel contesto socioculturale campano, ospitando a Visciano personaggi di spicco della cultura e della società italiana come Tiziana Ferrario, Luigi De Magistris, Lorenzo Marone, Luciana Esposito, e molti altri. Il prossimo scrittore ad essere ospitato sarà Paolo Battistel, docente torinese, laureato in filosofia e specializzato nello studio del mito e del folklore. L’incontro si terrà sabato 5 ottobre alle ore 19:00 presso il Centro Sociale C.A. Rufino, in Piazza Lancellotti, Visciano (NA), per la presentazione del saggio, “L’arcolaio delle fiabe. Il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari” Oligo Editore. 

“Anche il prossimo incontro con lo scrittore torinese Battistel – continua Soviero - rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati di letteratura e cultura ma soprattutto dimostra un costante impegno nel promuovere l'arte, offrendo eventi di alto valore a costo zero per la comunità e per chiunque volesse prenderne parte.”

Battistel ci conduce in quelle antiche narrazioni che noi siamo soliti chiamare “fiabe”. Storie sacre e arcaiche generate all’alba dell’umanità e apparentemente tanto semplici da sembrare a molti soltanto delle “storie per bambini”. Dietro al velo di moralità e censura, il canto della fiaba risveglia l’essenza più profonda dell’essere umano, riscuotendolo dalla sua grigia opacità e facendolo rinascere a nuova vita. In questo testo l’autore si concentra sulla figura della donna – nei suoi infiniti volti e funzioni – all’interno delle fiabe. Si viaggerà dalla dolce Rosaspina dal sonno incantato, verso principesse viziate, in fuga da un brutto ranocchio, fino a giungere a oscure dee e streghe come Baba-Jaga.

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