Campetto Sociale "Tommaso Sorrentino " una promessa diventata realtà : domenica il taglio del nastro
Olga Vicinanza 27 Ottobre 2021"Le emozioni sono tante, quella più grande è la felicità, la felicità di veder realizzato il sogno che era di Papà. Insieme a chi mi ha sostenuto, a chi ha lavorato, a chi ci ha creduto in un progetto che sembrava impossibile; Insieme ai cittadini che con la loro generosità ci hanno permesso di gettare le basi; Insieme al supporto dell'Amministrazione, dei ragazzi del quartiere, domenica finalmente il campetto sociale diventa per tutti e di tutti" - Luigi Sorrentino, Presidente Palma Sociale E.T.S.
Sono le poche parole, cariche di emozione, di un giovane palmese che parla a suo nome e soprattutto in rappresentanza di Palma Sociale, un'Associazione di Giovani che ama e crede nel suo territorio.
Il Campetto Sociale, intitolato a chi ne è stato il primo sostenitore, consigliere e ideatore, a chi aveva come sogno quello di dare un'opportunità in più a tanti ragazzi palmesi oggi si concretizza, trasformadosi da progetto a realtà nonostante il destino abbia voluto che Tommaso prematuramente lasciasse tutto nelle mani di chi ha sempre accompagnato, passo dopo passo.
E questi ragazzi sono riusciti nel loro intento, hanno dimostrato di potercela fare, trovando sostegno e aiuto nei cittadini, nelle istituzioni che non hanno esitato a mostrare il loro sostegno, come nella raccolta fondi che dopo pochi giorni ha raggiunto una cifra considerevole.
Non pochi gli ostacoli da superare in questi mesi di work in progress, intoppi che non hanno smorzato l'entusiasmo, anzi al contrario hanno dato quella marcia in più.
L'obiettivo quello di dare la possibilità ai ragazzi, soprattutto chi magari non può frequentare scuole calcio, di basket, di avere un posto dove riunirsi anche loro: un posto dove vivere la socialità, quella fatta di contatti umani differente dal social. Un'occasione per riqualificare un'area lasciata a sé stessa, dove troppo spesso ci si ritrovava a tirare due calci ad un pallone con delle porte immaginarie o fatte alla buona, l'odore dell'asfalto e ginocchia sbucciate in qualche buca.
Il Campetto è stato realizzato in una zona "di periferia", popolare, dove alle scritte sui muri oggi si sostituiscono murales disegnati da artisti dello street art, dove la noia si sostituisce con lo sport e dove i ragazzi possono divertirsi in uno spazio pensato proprio per loro.
Il taglio del nastro è domenica mattina, 31 ottobre, alle ore 10:00. L'evento si svolgerà nell'osservanza delle vigenti normative anti Covid.