Cantieri di speranza: attraverso la valorizzazione economica, politica e relazionale

È stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova edizione della Scuola socio-politica e imprenditoriale della Diocesi di Nola. Un percorso di cinque incontri, che si terranno da febbraio a giugno, che coinvolgerà i territori diocesani nell’ambito di diverse tematiche: politica ed economia, cultura e educazione, tecnologie e sostenibilità. La prossima tappa è prevista per il 16 febbraio, presso l’aula consiliare del Comune di Visciano, con un incontro sul tema de “ La partecipazione delle donne nella vita sociale, culturale, economica e politica per armonizzare la città ”.

Un’occasione di formazione che si propone di intercettare sul territorio realtà parrocchiali (e non solo) sensibili ai temi sociali, politici e imprenditoriali per promuovere sinergie utili alla costruzione del bene comune. I percorsi socio-politici proposti, dal titolo Cantieri di Speranza, si basano sulla volontà di dare vita ad una sempre più viva partecipazione e sono promossi dagli uffici pastorali per la carità e la giustizia, dalla Biblioteca Diocesana San Paolino e dall’Azione Cattolica della Diocesi di Nola.

Il primo incontro inaugurale ha visto la partecipazione dell’economista Leonardo Becchetti con una lezione su Economia e Felicità, per lo Sviluppo di Comunità Energetiche. “Il sud ha un vantaggio comparato da questo punto di vista. Il governo sta per varare un decreto attuativo dove darà sostegno al nord poiché il sole al nord rende di meno, quindi il sud ha una grandissima opportunità di diventare esportatore netto di energia. La comunità energetica diventa quindi un’occasione per produrre energia il modo meno caro e in modo diffuso e partecipato dal basso, offrendo l’opportunità a famiglie e imprese di ridurre i costi che oggi pesano tanto sui bilanci. Una formazione socio-politica cattolica può, in questo senso, lavorare molto bene su tutti questi filoni offrendo da una parte la capacità imprenditoriale di creare valore economico, dall’altra ricordando l’importanza dell’arte delle relazioni, della capacità di creare e di investire sul senso e sul significato dell’esistenza” – ha concluso il docente di economia politica presso l’Università Tor Vergata di Roma.

Un percorso fatto di dialogo e di reciproco coinvolgimento, un momento di progettualità che mette in campo nuove idee e prospettive che aiutino a servire meglio la comunità.

“Un paese cresce quando dialogano in modo costruttivo le sue diverse ricchezze culturali: la cultura popolare, universitaria, giovanile, la cultura artistica e tecnologica, la cultura economica, la cultura della famiglia e la cultura dei media” – Papa Francesco.