CARNEVALE A PALMA, NUOVI DOCUMENTI ANTICIPANO LA NASCITA
Felice Ferrara 19 Marzo 2022La Fondazione continua a ‘scavare’ e a trovare tesori nascosti, riguardanti il Carnevale di Palma Campania. Nuovi documenti ufficiali emergono dal passato e fanno risalire ad un’epoca ancora precedente a quella fissata lo svolgimento della festa mascherata in città, agli albori di un evento che non era certamente quello di adesso, ma che fin da allora gettava i semi per poter germogliare nello spettacolo delle Quadriglie che tutti conoscono e apprezzano.
Fino ad oggi, il testo più antico nel quale si fa riferimento al Carnevale Palmese è quello datato 14 aprile 1859, quando Pasquale Lauri, Vicario Foraneo, scrisse una lettera al Vescovo, nella quale si può leggere quanto di seguito riportato: «Eccellenza, nello scorso anno in data del 25 marzo supplicai Vostra eccellenza in riguardo agli sconcerti, che sapevano d’irregolarità, coi quali erano solite farsi le Processioni nel Venerdì Santo per visitare i Sepolcri, ed io sarò sempre riconoscente all’Eccellenza Vostra perché senza ritardo fece qui arrivare officio del Sottintendente del dì 30 decreto Numero 1263 Polizia, col quale si ordinava a questo Regio Giudice ed ai Sindaci di questa Forania d’impedirle affatto. Vostra Eccellenza può essere persuasa appieno che gli Sconcerti, per i quali dette Processioni piuttosto da baccanti debbono proibirsi. Si rinnoverebbero appuntino, se si lasciassero fare di nuovo. Basta per tutto argomento della verità di mia assertiva, che Vostra Eccellenza sappia, che nell’ultimo giorno di Carnevale io e questo Parroco Pizza ostacolando le Mascherate, furonvi non pochi, i quali lagnosi del nostro agire dissero, che non volendo noi permettere le Processioni del Venerdì Santo, essi volevano almeno divertirsi nel Carnevale. L’è un detto molto significante, consuono a quanto io esponeva a Vostra Eccellenza nello scorso anno, che cioè i zelatori delle Processioni del Venerdì Santo erano i promotori delle Mascherate in Carnevale, e che essi fanno il concetto medesimo di quelle e di queste. A prevenire qualunque dimenticanza o infrazione degli ordini dalla Sottintendenza dati nello scorso anno, con questa mia memoria supplico l’Eccellenza Vostra a farli rinnovare nella vicina Settimana Santa, acciò sicuramente e senza impicci possiamo attendere alle Sagre funzioni. Io non dubito affatto che Vostra Eccellenza non accolga le mie preghiere e non caldeggi il mio impegno nell’occorrenza, ed in questa fiducia mi Segno. Palma lì 14 aprile 1859, Dell’Eccellenza Vostra Reverendissima Umilissimo Servo vero Pasquale Lauri [Vicario Foraneo]».
Una testimonianza che certifica come già a metà dell’800 il Carnevale avesse un ruolo di spicco nell’immaginario collettivo del popolo locale. La Fondazione, di concerto con l’Amministrazione Comunale, è pronta a pubblicare una relazione sui nuovi documenti storici rinvenuti, che sarà presumibilmente presentata in autunno, in modo da far conoscere sempre meglio il percorso di nascita, crescita e sviluppo della Festa e, in particolar modo, delle sue caratteristiche Quadriglie.