CARTELLE ESATTORIALI NULLE, NUOVE SENTENZE OTTENUTE DA “DIFESA CONSUMATORI E CONTRIBUENTI”

Valentina Soviero 14 Ottobre 2022
CARTELLE ESATTORIALI NULLE, NUOVE SENTENZE OTTENUTE DA “DIFESA CONSUMATORI E CONTRIBUENTI”

Seppure si parli solo di bollette, continuano ad essere notificate cartelle esattoriali, pignoramenti sui conti correnti, intimazioni, iscrizioni di fermi amministrativi ed ipoteche per migliaia di euro da Enti e Concessionari alla Riscossione, come Agenzia Entrate Riscossione. In questo senso continuano le sentenze “salva cittadini” a favore dei contribuenti ottenute dall'associazione “Difesa Consumatori e Contribuenti”. Le Cartelle Esattoriali per Iva, Irpef, Irap sono nulle se non si provano gli atti prodromici alla riscossione. 

Come riporta il responsabile legale dell'associazione, avv. Cristiano Ceriello, oltre alla mancata prova del calcolo di interessi e sanzioni, i Giudici Tributari stanno annullando le cartelle esattoriali in quanto non vengono provati gli atti prodromici ed i motivi che giustificano le cartelle e le richieste di pagamento.


In particolare è emblematica l'ultima sentenza ottenuta dall'associazione con l'avv. Ceriello quale legale del ricorrente, la numero 9377/2022 della Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, dove una piccola ditta è stata letteralmente “salvata” dal pagamento di una cartella esattoriale di oltre 10.000 euro relativa ad Iva 2018 che, in questo caso, ne avrebbe comportato forse la chiusura in questi tempi di indebitamento.

Nella sentenza, come sottolinea l'avv. Ceriello, i Giudici Tributari ribadiscono come la “pretesa tributaria è assicurata mediante il rispetto di una sequenza procedimentale di determinati atti, con le relative notificazioni, allo scopo di rendere possibile un efficace esercizio del diritto di difesa del destinatario, l'omissione della notifica di un atto presupposto costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell'atto consequenziale notificato”, pertanto in caso manchi questa prova, la cartella esattoriale va annullata.


Un'ottima notizia per i contribuenti, come riporta il presidente dell'associazione dei consumatori Dott. Pasquale Di Carluccio, e un importante principio sancito dalle sentenze ottenute da “Difesa Consumatori e Contribuenti” che, dal canto loro, fanno ben sperare migliaia di contribuenti e piccole aziende già vessati dagli aumenti di bollette e servizi, oltre che dalla crisi economica.

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