Cina – Singapore: un legame tutto palmese

Gianluca e Vincenzo Sorrentino, due fratelli dalle origini palmesi, condividono la stessa passione: fare della propria vita una continua esperienza internazionale tra musica, ricerca scientifica e formazione accademica.     

Sono qui da circa sei anni. Pianista ed insegnante alla Yew Chung International School (YCIS) di Hong Kong, insegno ritmo e lettura musicale a studenti di età compresa tra i tre e i diciotto anni.

Da circa dieci mesi sono a Singapore come professore universitario alla National University of Singapore (NUS), dove sto costruendo un team di ricerca, presso il Center for Healthy Longevity, che si occupa di biologia dell’invecchiamento. Studiamo come trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita nella fase di invecchiamento del corpo.

Cerchiamo di dare un’impronta di tipo occidentale, non dimenticando che la Cina ha una ricca e intensa storia musicale. Pertanto cerchiamo di promuovere un aggiornamento costante e reciproco.

Sta nel dare, da parte loro, molta più importanza alla perfezione della forma che al significato del contenuto. Un concetto di disciplina molto diverso, che affascina e impegna maggiormente allo stesso tempo.



Vincenzo, quanto contano i rapporti interpersonali nel raggiungimento di un’età avanzata più salutare?

Tantissimo. Da ricercatore in Svizzera, avevo già avuto occasione di studiare l’Alzheimer e la Demenza del corpo osservando come le cellule possono generare o conservare energia attraverso i mitocondri, delle vere e proprie centrali elettriche del nostro corpo.