Cinquanta auto 'cannibalizzate' e venti restituite ai proprietari: emergono maggiori dettagli sul blitz dei Carabinieri di Palma Campania
Redazione 16 Novembre 2022Emergono ulteriori dettagli circa l’operazione condotta stamane dai Carabinieri di Palma Campania, riguardante reati di riciclaggio, ricettazione, estorsione e furto d’auto, nell'ambito di un procedimento penale ove risultano iscritti, complessivamente, 23 indagati.
Gli uomini del luogotenente Massimo Nasti hanno svolto un lavoro dettagliato e puntuale. A Palma Campania un meccanico è stato coinvolto nella vicenda, così come altri provvedimenti sono stati assunti a carico di officine specializzate di Ottaviano e di San Giuseppe Vesuviano, mentre sono finite nel mirino della giustizia anche diverse carrozzerie di Napoli e di Ponticelli. Qui sono stati scoperti pezzi d’auto ‘cannibalizzate’ dai furfanti, appartenenti a circa una cinquantina di veicoli. Per tutti gli interessati sono scattati i sigilli alle attività e le relative sanzioni di legge.
I militari dell’Arma sono riusciti a risalire ai responsabili ed a restituire ai legittimi proprietari una ventina di auto precedentemente rubate. I furti dei veicoli sono avvenuti tra Palma Campania, Nola, a Napoli (zona Posillipo e Vomero) e in quel di Caserta.
Il lavoro degli inquirenti si è sviluppato tenendo conto di intercettazioni telefoniche ed ambientali: l’indagine era partita da Palma Campania da poco più di un anno e, all’epoca, i militari dell’Arma rinvennero pezzi di auto rubate in un capannone abusivo. Di qui, scattò l’indagine che ora ha prodotto dei provvedimenti a carico di oltre venti persone.