Cinque anni da Presidente del Consiglio Comunale: intervista a Mariagiovanna Peluso

Redazione 12 Aprile 2023
Cinque anni da Presidente del Consiglio Comunale: intervista a Mariagiovanna Peluso

Palmese, giovane, donna, madre, avvocato e, dal 2018, Presidente del Consiglio Comunale di Palma Campania: Mariagiovanna Peluso si racconta e ci racconta i suoi cinque anni al governo cittadino.

Presidente Peluso, nel 2018 la sua prima corsa elettorale al fianco dell'attuale sindaco Nello Donnarumma: la sua prima esperienza politica nel suo territorio, ce ne parli…

«Sinteticamente, questi cinque anni possono essere raccontati attraverso tre parole chiave: impegno, professionalità e passione. Cinque anni fa mi ritrovavo in piena campagna elettorale, tra la mia gente a chiedere che venisse riposta fiducia in quello che è stato un progetto ambizioso, arduo a tratti quasi da visionari e a chiedere che quella stessa fiducia venisse anche riposta nella mia persona: ho creduto nei progetti, nel programma, nel poter dare a Palma Campania il mio contributo, il mio impegno e soprattutto nel vedere crescere e migliorare la mia città. Ad oggi, posso dire che sono stati sicuramente cinque anni di duro lavoro e crescita, di un lavoro ripagato dalle tante soddisfazioni».

Entriamo più nello specifico di quello che è il suo ruolo all’interno della compagine amministrativa: tante soddisfazioni, come innumerevoli le responsabilità. Spesso la figura del Presidente viene vista come quella di chi si occupa di indire un Consiglio Comunale, fare in modo che non ci siano irregolarità ecc. È così?

«Non proprio. Il Presidente del Consiglio esercita i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio, convoca il consiglio ed è tenuto ad assicurare una adeguata e preventiva informazione ai consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio, indice le riunioni dei capigruppo ecc., per quanto riguarda l’aspetto puramente teorico. In quello pratico, invece, i compiti di un Presidente sono abbastanza laboriosi: su tutto, va instaurato un rapporto di fiducia, imparzialità e professionalità con l’intero consiglio, Maggioranza e Minoranza ed è bene sottolineare anche questo aspetto. Ogni Consiglio Comunale, ogni proposta, i lavori e le attività vanno preventivamente studiati, va assicurato il rispetto delle norme e le varie conformità in termini di legge. Fondamentale è anche la capacità di confronto, ascolto che prescinde da un dato che credo sia essenziale: la competenza. Durante questi cinque anni, che reputo di crescita, è stato di rilevante importanza soprattutto il confronto laddove ci sia stata qualche, lasciatemelo passare come termine, naturale perplessità. Anche quest’ultime hanno fatto sì che per cinque anni abbia scelto di ricoprire sempre lo stesso ruolo, con la consapevolezza e l’impegno continuo nel dover apprendere per dare il massimo».

Presidente Peluso, lontano dai riflettori mediatici, direi quasi in sordina, lei ha lavorato tanto, facendo da coordinatrice, anche ad altri grandi progetti e opere per la città e i cittadini: dai medici sentinella all’ospedale di comunità.

«Vero, ma è doverosa una premessa in tal direzione: va sicuramente detto che ho avuto il pregio di intraprendere e portare avanti la mia “esperienza politica” entrando far parte di una squadra da sempre coesa, collaborativa a tutto tondo su ogni progetto e ciò ha reso possibile di unire le forze e puntare ad ogni singolo obiettivo facendo la propria parte con idee, esperienza nei vari settori e impegno. Oltre al mio ruolo da Presidente, l’impegno è stato rilevante in ambiti che vanno dalle relazioni con enti esterni, come anche quelle con cariche istituzionali fuori dalla territorialità. Uno delle primissime iniziative coordinate è stata quella di istituire la “rete Medici Sentinella” sul nostro territorio: medici che si sono impegnati, a titolo gratuito, nell’offrire la loro professionalità a supporto dei tanti immigrati presenti sul territorio e del rischio, al tempo concreto, del diffondersi dei casi di TBC (tubercolosi). Un ringraziamento va sicuramente al dottor Nicola Trinchese, ufficiale medico Uopc e ai medici di assistenza generale palmesi, senza i quali tale rete non avrebbe potuto né esistere e né operare. Abbiamo poi dovuto affrontare quelli che sono stati gli anni bui a livello mondiale: la pandemia da Covid-19. Tra ansie e paure, come Amministrazione abbiamo davvero dovuto lavorare sodo: Palma Campania, la stessa città che molti davano per spacciata, ha invece risposto e reagito nel migliore dei modi. Con un lavoro non semplice, abbiamo ottenuto centri tamponi, come quello allestito sin da subito mettendo a disposizione il centro polifunzionale ‘O Gio’, il centro vaccinale nell’area Pip Novesche ed il drive-in, per i tamponi rapidi nella centralissima piazza Mercato, in collaborazione con l’Esercito Italiano e l’Asl. Sempre dal confronto e dialogo continuo con i vertici dell’Asl Napoli 3 Sud, anche il presidio di Guardia Medica attualmente si trova in locali più confortevoli: da via Municipio, sede dell’ex presidio Biagio Lauro, oggi la guardia medica si trova in via Querce. Al riguardo, va aggiunta una parentesi di non poco conto che ci collega ad uno dei grandi progetti a cui il nostro Comune ha dato ampia disponibilità: l’Ospedale di Comunità, quello che potrebbe essere un fiore all’occhiello per la città, soprattutto in termini di servizi sanitari per i cittadini. L'Ospedale di Comunità è un'importante struttura sanitaria che nasce per decongestionare i presidi di pronto soccorso e quindi offrire cure e assistenza a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. Di conseguenza, l'Ospedale di Comunità si colloca al centro tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. In questo modo si potrà offrire un servizio in più ed immediato ai cittadini che ne hanno bisogno. Il nuovo ospedale di Comunità nascerà in una parte della struttura comunale di via Lauri, in comodato d'uso della durata di 99 anni. In merito, come Amministrazione stiamo dialogando con l’Asl per avallare un’ulteriore proposta: si sta cercando di procedere con una permuta, che consiste nel dare all’Asl l’area di via Lauri e al Comune la struttura “Biagio Lauro” di via Municipio, attualmente fatiscente. L’obiettivo è quello di ottenere finanziamenti per altri progetti, dandone una degna riqualificazione e mettendola a disposizione della città».

Dunque un percorso che l’ha vista seguire assiduamente quella che è la sfera della sanità pubblica. Attualmente, di cosa si sta occupando?

«Oltre ai miei impegni da Presidente del Consiglio e alle varie trattative come quelle poc’anzi citate, molti sono i progetti che coinvolgono la sfera delle Politiche Sociali, in simbiosi con gli uffici e i servizi sociali presenti nel nostro Comune. Come ribadito all’inizio di questa intervista tanto lavoro, ma anche tante soddisfazioni, come quella del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Un’iniziativa emotivamente coinvolgente che ho avuto il piacere di seguire, passo dopo passo, affiancando l’assessore Donatella Isernia: amministrare non è solo guardare al presente, ma soprattutto guardare al futuro, spronare e avvicinare i giovani alla politica, al territorio… Seminare oggi per raccogliere ottimi frutti domani. Sempre in visione di “Città Smart” tanti servizi che vengono offerti ai cittadini come l’ufficio di prossimità e quello del consumatore: entrambi mirati a garantire un’assistenza, attraverso personale professionalmente qualificato, che sia di supporto agli utenti che si trovano impelagati nelle difficoltà burocratiche e legali e nei rapporti con gli enti. Non solo cittadini e servizi sono passati sotto la lente d’ingrandimento: ho anche lavorato alla stesura del nuovo regolamento comunale. Si potrebbe continuare a parlare per ore, tante le opere e le iniziative che come Amministrazione sono state realizzate e messe in campo. Una squadra che ha saputo lavorare unita, bene e tanto, dando alla città la rinascita e lo sviluppo di cui aveva bisogno, costruendo passo dopo passo quello che oggi definisco “orgoglio Palmese” che, mi preme ribadire, al di là delle deleghe conferite ad assessori e consiglieri, ci ha visti tutti partecipi di ogni singola iniziativa. Ogni opera inaugurata è stato un obiettivo raggiunto non dal singolo, ma dalla squadra: Parco delle Nuvole, i vari parchetti sparsi per la citta, il parcheggio delle Canfore, completamento scuola Via Macello, ristrutturazione scuola Via Municipio, piazzetta Umberto I, parco Avventura, borgo Castello, le opere di riqualificazione, i progetti approvati, le strade, gli interventi per mitigare gli allagamenti e su cui si sta lavorando, lo stadio “Comunale”, i finanziamenti presi per le opere che vedranno nascere sempre più strutture per la città, e tanto altro ancora che è sotto gli occhi di tutti. Amare la propria città è proprio questo: impegnarsi, lavorare sodo, cogliere il positivo in quelle che sono situazioni difficili, essere determinati affinché la città abbia da migliorare giorno dopo giorno».

Dopo cinque anni, oggi è di nuovo in corsa.

«Sì, a distanza di cinque anni ho riconfermato la scelta di scendere in campo, sicuramente con un grande bagaglio di esperienza maturata in questi anni, con maggiore consapevolezza, ma soprattutto con competenza. Sono una donna determinata e testarda, quelli che io identifico come pregi per poter guardare fattivamente alla crescita della città: ancora tanto c’è da fare, ancora è tanta la voglia di fare per dare alla nostra città il valore che merita e tanta ancora è l’ambizione di poter sentire i nostri giovani, i cittadini parlare ed essere orgogliosi della nostra Palma Campania, di sentirci tutti, facendo ognuno la sua parte, un orgoglio palmese».

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