Comunità Energetiche: una nuova visione sociale e culturale per il territorio

Valentina Soviero 16 Febbraio 2023
Comunità Energetiche: una nuova visione sociale e culturale per il territorio

La promozione delle comunità energetiche, solidali e rinnovabili, sostenuta dalla Regione Campania, vede la costituzione di Smart Community o Digital Energy Community che lavoreranno per la produzione di risorse energetiche sostenibili superando l’utilizzo delle fonti fossili. Un’iniziativa che segue il filone della Transizione ecologica verso la sostenibilità, delineando un nuovo modello economico, sociale (culturale aggiungerei) sviluppato per riformulare il modo in cui le risorse del pianeta vengono sfruttate per vivere, produrre e lavorare.

L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica promossa appunto dall’Unione Europea.

Tra i Comuni dell’agro nolano che hanno aderito e presentato domanda di finanziamento per costituire una o più comunità energetiche troviamo anche Visciano. L’obiettivo è incentivare l’efficienza energetica, riducendo le emissioni di gas a effetto serra, promuovendo la sostenibilità e la biodiversità. Diversi sono quindi gli interventi di riqualificazione che sostengono tale sviluppo.

Una situazione futuristica che però mette buone basi e prevede incentivi per le famiglie al fine di creare un’unica comunità energetica. Non lo si fa più singolarmente ma si creano i presupposti per creare una comunità di persone con un unico progetto finanziato dal PNRR. Una cooperativa, senza scopo di lucro, composta da cittadini, imprese, enti locali e associazioni che gestirà l’importante iniziativa ambientale i cui possibili utili saranno riversati in ambito sociale” – ha affermato l’Assessore all’agricoltura e Pianificazione Territoriale di Visciano Sabato Castaldo – “Oggi si spinge molto su questi argomenti ed è fondamentale. Chi ha avuto il finanziamento, chi è stato ammesso, può rientrare anche nel bando nazionale che riguarderà appunto il progetto di finanziamento di queste comunità.

Cooperare, stare insieme, fare comunità è la vera Rivoluzione Culturale, un nuovo modo di pensare che vede al centro la collettività e l’ambiente – “Ognuno può essere produttore ma anche consumatore dell’energia a km0 ecosostenibile, si creano poi delle economie circolari all’interno del territorio e soprattutto, essendo il progetto promosso da cooperative e imprese collettive, tutti gli investimenti e i possibili ricavi avranno ricadute sul piano sociale e territoriale”- ha concluso l’assessore.

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