Palma Campania, il Coronavirus non ferma le nascite

Antonio Aufiero 4 Maggio 2021

Il Coronavirus non ferma l’amore e la voglia di mettere su famiglia, dando alla luce nuove vite. A Palma Campania, nonostante l’arrivo della Pandemia e le regole stringenti a livello di distanziamento sociale, le nascite non sono diminuite rispetto al recente passato.

Dando un’occhiata ai dati messi a disposizione dell’ufficio Anagrafe del Comune, ci si accorge che la cicogna continua a ‘bussare’ sistematicamente alle porte delle famiglie di Palma Campania.

nei primi tre mesi del 2021, i nuovi nati sono stati 34, con 21 maschietti e 13 femminucce venuti alla luce; un dato che, in proiezione, è in linea con quello di un anno fa, quando (nel 2020) le nascite registrate in città sono state in tutto 159 (81 maschi e 71 femmine). Un riscontro statistico che resta più o meno inalterato anche rispetto al 2019, anno in cui si sono verificate 166 nuove vite venute al mondo, di cui 95 sono stati maschietti e 71 sono state femminucce.​

Andando ancora più a ritroso, si evince che il riscontro è rimasto costante dall’inizio del Terzo Millennio ad oggi: nel 2001 le nascite complessive furono 162, con 92 maschietti nati e 70 femminucce; dieci anni dopo, nel 2011, le nuove nascite sono state 172 (87 maschietti, 85 femminucce). Qualcosa di diverso, in termini statistici, si può apprezzare soltanto ritornando a trent’anni fa, esattamente all’anno 1991 quando le nascite furono ben 219, con 121 nuovi nati maschi e 98 nuove nate femmine. Altri tempi, altro tenore di vita per i ceti medi, allorquando si avevano diverse prospettive di vita rispetto all’attuale situazione socio-economica del nostro Paese.

Andando ancora più a ritroso, si evince che il riscontro è rimasto costante dall’inizio del Terzo Millennio ad oggi: nel 2001 le nascite complessive furono 162, con 92 maschietti nati e 70 femminucce; dieci anni dopo, nel 2011, ne nuove nascite sono state 172 (87 maschietti, 85 femminucce). Qualcosa di diverso, in termini statistici, si può apprezzare soltanto ritornando a trent’anni fa, esattamente all’anno 1991 quando le nascite furono ben 219, con 121 nuovi nati maschi e 98 nuove nate femmine. Altri tempi, altro tenore di vita per i ceti medi, allorquando si avevano diverse prospettive di vita rispetto all’attuale situazione socio-economica di questo periodo.

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