Covid a San Giuseppe Vesuviano: il grido d'allarme di Catapano

Redazione 8 Settembre 2020
Covid a San Giuseppe Vesuviano: il grido d'allarme di Catapano

La situazione Covid a San Giuseppe Vesuviano è sempre più delicata. A rimarcarlo è stato, oggi, il sindaco Vincenzo Catapano. Il primo cittadino, attraverso la sua pagina social, ha sbottato circa le metodiche utilizzate per contrastare il propagarsi dei contagi. In città, come si ricorderà, sono decine i positivi che hanno contratto il Coronavirus nel corso delle ultime settimane.

“Sono costretto ad alzare la voce e non mi interessa che qualcuno possa pensare che sia speculazione politica. – ha tuonato Catapano – Lo chiarisco sin da ora: dinanzi alla tutela della salute dei cittadini non c'è ragione politica che tenga. Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole”.

Ecco le considerazioni manifestate da Catapano.

“Veniamo al dunque ed alle cose serie: 1) Non è accettabile che l'esito di un tampone, in alcuni casi, arrivi dopo ben 15 giorni dalla data di prelievo; 2) Non è accettabile che l'esito di alcuni tamponi si smarrisca e non si sappia quale laboratorio lo abbia processato; 3) Non è accettabile che qualcuno attenda per una settimana l'esecuzione del tampone; 4) Non è accettabile che l'esito dei tamponi non ci venga tempestivamente comunicato”.

Il sindaco di San Giuseppe Vesuviano ha così concluso il suo intervento: “È indispensabile che la task force regionale, di concerto con le ASL competenti, dia una sterzata e viri immediatamente verso pratiche efficienti. O rischiamo che il controllo della pandemia sfugga di mano ed è un prezzo che non possiamo permetterci di pagare”.

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