Cuore e Anima Napoli: la squadra supera tutte le difficoltà allo Stadium

“Ci sono pareggi che valgono più di una vittoria e che esorbitano l'aspetto tecnico per abbracciare il cuore, l'anima oltre ogni protocollo istituzionale”: questo il commento della SSC Napoli a seguito del pareggio allo Juventus Stadium. Sì, perché la squadra azzurra ha dovuto fare i conti, tra tamponi e comunicati delle varie Asl, con due giorni non facili, rischiando di perdere, oltre ai vari Osimhen, Lozano, Fabian, Meret, Mario Rui e i convocati per la Coppa d’Africa - Koulibaly, Anguissa e Ounas - anche Zielinski, Lobotka e Rrahmani.



I tre azzurri sono poi scesi in campo, dimostrando, insieme al resto della squadra, forza e personalità: la volontà di tutta la rosa, infatti, ha portato gli azzurri a imporre il proprio gioco, a mostrarsi determinati e attivi in ogni fase del match. Grande prova di Demme e Lobotka, lucidi condottieri del centrocampo azzurro, ma anche di Ghoulam, autore di una prestazione più che positiva, dopo diverso tempo dall’ultima titolarità e i pochissimi minuti racimolati finora.

Un Napoli decimato, con giocatori in affanno e pochi altri disponibili per i cambi - i soli Elmas e Petagna, tra l’altro reduci da positività al Covid e quarantena - ma che ha dato prova di grande compattezza. Una partita - citando le parole di mister Spalletti - “di grande personalità, con un livello molto alto di qualità tecniche e morali espresse da questi giocatori”. E questo è sicuramente l’aspetto più importante per l’allenatore e per l’ambiente, che lascia ben sperare per il futuro: uomini “che hanno confermato ancora una volta di meritare di indossare la maglia del Napoli”, sperando di  recuperarne altri - e magari di trovarne di nuovi e utili al salto di qualità definitivo - in vista del match di domenica al 'Maradona' contro la Sampdoria.