Disturbi dell’apprendimento, a Ottaviano screening gratuito nelle scuole: «Puntare su prevenzione e diagnosi precoce»

Diletta Iervolino 13 Aprile 2022
Disturbi dell’apprendimento, a Ottaviano screening gratuito nelle scuole: «Puntare su prevenzione e diagnosi precoce»

Uno screening gratuito, su base volontaria, in tutte le scuole del Comune di Ottaviano, di concerto che gli specialisti del Centro Neapolisanit, per puntare sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento. È l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Ottaviano, nello specifico dell’assessore all’istruzione Virginia Nappo, che avvierà una serie di incontri tra le scuole del territorio ed il centro Neapolisanit con l’obiettivo di attivare procedure di “screening precoce”, soprattutto nelle classi dalla prima e della seconda della primaria.

Si provvederà all’organizzazione della formazione dei docenti che, opportunamente guidati dagli esperti del centro di Ottaviano, dovranno essere in grado di somministrare i questionari di screening agli scolari che decideranno di aderire. Successivamente la Neapolisanit analizzerà i questionari e guiderà le scuole e le famiglie verso le procedure più opportune per supportare eventualmente gli studenti.

In particolare, l’esigenza di avviare tale iniziativa è nata dopo che l’Indire, Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa, ha pubblicato a febbraio 2022 la prima parte dell’indagine sull’impatto della pandemia nelle pratiche didattiche e organizzative delle scuole italiane nell’anno scolastico 2020/21. Dall’indagine è emerso che la dad (didattica a distanza) è stata complessa per tutti gli studenti, ma in modo particolare lo è stata per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sia diagnosticati che non diagnosticati.

«Le attività di screening possono giocare un ruolo significativo nella sensibilizzazione e nella formazione del personale della scuola, permettendo non solo un più precoce riconoscimento dei DSA (Disturbi dell’apprendimento), ma anche la messa in atto di misure didattiche adeguate basate sulla comprensione dei meccanismi che lo sottendono», spiegano il sindaco Luca Capasso e l’assessore Virginia Nappo.

«I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche e rappresentano un problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica (dal 2 al 5%) e spesso sono la causa di molte situazioni di disagio e abbandono scolastico. Per questo è importante identificare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all’apprendimento. Muoversi tempestivamente permette, inoltre, di ridurre il disagio di tipo affettivo e sociale e di prevenire l’insorgenza di disturbi comportamentali», aggiunge la dottoressa Anna Auricchio della Nepoalisanit.

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