Domicella, spaccatura tra Corbisiero e Settembre: politica in fibrillazione nel centro collinare

Redazione 26 Agosto 2021
Domicella, spaccatura tra Corbisiero e Settembre: politica in fibrillazione nel centro collinare

Si apre una crepa in seno alla Maggioranza guidata dal sindaco Antonio Corbisiero. L’altro giorno, il vice-sindaco Sabato Settembre ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica (in realtà, per una mera questione di forma, è stato prima il sindaco a revocarne il ruolo al Protocollo).

“La forma lascia il tempo che trova, ma la sostanza non cambia. – ci dice Settembre, primo eletto all’ultima tornata elettorale delle Comunali – Con una lettera indirizzata all’interessato ho spiegato ampiamente i motivi di questa mia scelta. Venendo a mancare il clima di fiducia, non essendoci mai stato un dialogo ed un confronto aperto sulle decisioni politiche da assumere, ho deciso di dimettermi. Il sindaco si faccia l’Amministrazione da solo, visto che prende decisioni unilaterali e, per quanto mi riguarda, non accetto questo suo modo di procedere a senso unico e a piacimento. Fossi rimasto ancora vice-sindaco, avrei rischiato in futuro di trovarmi in situazioni spiacevoli, perché non a conoscenza di scelte e di decisioni governative che, al contrario, non è assolutamente possibile che un vice-sindaco non sappia. Ora – conclude Settembre – posso finalmente dormire sogni tranquilli. Resto in Maggioranza. Ho creato un gruppo autonomo, nel quale intendo valutare passo dopo passo ciò che verrà messo a voto in consiglio comunale. Se le proposte rispetteranno il programma elettorale originario, voterò a favore, altrimenti esprimerò un voto contrario e sarò pronto a segnalare incongruenze. E non escludo che in futuro altri componenti dell’attuale Maggioranza facciano lo stesso percorso che ha fatto il sottoscritto. I malumori ci sono anche per altri”.

 

Interpellato sulla vicenda, sono state queste le considerazioni rilasciate al nostro portale da parte del primo cittadino Antonio Corbisiero: “Il vicesindaco è stato da me sfiduciato lunedì mattina con Decreto a lui notificato alle 8:30 circa (Protocollo 2238). Solo due ore e mezza dopo ha presentato una lettera di dimissioni quando in realtà era già stato sfiduciato (Protocollo 2240). Non ho nulla da dichiarare sulle motivazioni per il momento se non che, in realtà, il decantato ‘gioco di squadra’ di cui lui parla nella sua inutile lettera, da parte sua non c’è mai stato. E questo è stato anche uno dei tanti motivi che mi ha spinto a prendere questa decisione. Al suo posto è stato nominato il consigliere Dott. Michele Casciello, con protocollo 2239, un provvedimento che è antecedente anch’esso alle sue presunte dimissioni”.    

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