Ecco i nuovi occhiali di Facebook e RayBan
Andrea Brandi 11 Settembre 2021Cavalcando l'onda di popolarità dei video POV (Point Of View), Facebook, in collaborazione con RayBan e Luxottica, ha messo sul mercato i RayBan Stories, un paio di occhiali all'apparenza normali, ma che al loro interno nascondo degli speaker per ascoltare la musica, un led per la ricezione delle notifiche e due fotocamere (di media qualità) capaci di scattare foto e riprendere brevi video.
Come tante altre "novità" apportate da Facebook sulle sue piattaforme (Facebook, Instagram e WhatsApp), anche questi "occhiali rivoluzionari" sono frutto di un'idea di un'azienda ormai dimenticata qui in Italia, Snapchat.
Non è la prima volta che Facebook si appropria di un'idea di altre società, come ad esempio le "nuove funzioni" di Whatsapp, copiate dal più evoluto e sicuro Telegram, e le Stories di Instagram, copiate proprio da Snapchat.
Il colosso dei social ha deciso di fare suo un prodotto che in passato non era risultato idoneo ai tempi, rendendolo popolare affiancando il suo nome al più famoso brand di occhiali.
Nel 2016, infatti, Snap Inc, l'azienda dietro Snapchat, aveva presentato Spectacles, un paio di occhiali capaci di registrare clip da pochi secondi, compatibili con il suo social.
Inizialmente l'idea riscontrò una risposta positiva dei consumatori, ma purtroppo non fu sostenuta da una campagna marketing adeguata. Questo portò ad abbandonare il progetto.
Gli Spectacles furono lanciati al prezzo di €130 in esclusiva a veri e propri distributori proprietari dislocati in pochissime città in tutto il mondo. Fu un vero e proprio disastro che contribuì al declino del social, favorendo il rivale Instagram.
Non dobbiamo dimenticare un altro colosso che ha provato ad immettere sul mercato un paio di occhiali, ovvero Google.
Gli Smart Glasses, concepiti come occhiali a realtà aumentata, ebbero non pochi problemi dal punto di vista della privacy, dovendo registrare continuamente l'ambiente circostante in modo da proiettare sulle lenti i contenuti multimediali.
Sebbene sui RayBan Stories sia presente un piccolo led frontale che si illumina durante la registrazione, questa possibilità può ricordare uno scenario alla Black Mirror, nel quale tutti possono registrare all'insaputa degli altri.
Questi occhiali, nonostante il loro prezzo proibitivo di €329, potrebbero rappresentare l'alba di un nuovo settore tech e, di conseguenza, Facebook ha voluto portarsi avanti.