Edicola di Piazza De Martino: parole su carta che raccontano storie

Luigi De Luca 3 Novembre 2022
Edicola di Piazza De Martino:
parole su carta che raccontano storie
Tutti ricordano l’indimenticabile edicola di via Guglielmo Marconi, oggi gestita – da circa tre anni – dai coniugi Maria Morea e Pasquale Porritiello. Diversi gli aneddoti e numerose le iniziative all’orizzonte. Noi del Pappagallo li abbiamo intervistati tra la vendita di un Mattino e l’odore del caffè appena preparato.
 
L’edicola: oggi è una sfida, vero?
Dipende. Noi circa tre anni fa decidemmo di investire perché mossi da una reale passione, avendo avuto già modo di lavorare in determinati contesti. Tra l’altro, oggigiorno, l’edicola sta diventato un punto capace di offrire più servizi: pagamento di bollette, F24, PEC e a breve avremo la possibilità di rilasciare anche alcuni documenti senza che le persone debbano recarsi necessariamente in Comune per averli.
In questo il Sindacato vi è vicino?
Certo! Lo SNAG (Sindacato Nazionale Autonomo giornalai) ci sta aiutando tantissimo, con le tante proprio per arginare il trend di chiusure delle edicole e promuoverne così il rilancio, attraverso un’efficace modernizzazione. Il 17 settembre scorso, infatti, il sindacato – tramite il presidente Andrea Innocenti – ha lanciato ben dieci proposte come appello da rivolgere alle nuove forze politiche dal titolo “Salviamo le edicole” (cf www.snagnazionale.it).



L’edicola come luogo di passaggio…
… e come centro di umanità. Sono diverse – ad esempio – le persone anziane che vengono da noi per chiedere aiuto nell’utilizzo del cellulare; oppure i bambini che si trattengono per un gioco; i genitori per una chiacchierata o anche – spesso – per una confidenza. Ovviamente ciò che ne ricaviamo, oltre ai fiori di zucca, caffè e nocciole, è l’affetto cha un gusto esclusivamente familiare.

Secondo voi, è possibile farlo diventare anche un luogo di ritrovo in cui sostare?
È uno dei nostri progetti. Abbiamo in mente un certo modello americano, presente anche già in Italia: aprire una sala nella quale i clienti come i lettori possono non solo avere la possibilità di comprare il giornale ma anche quella di rigenerarsi con un caffè o un drink fresco. E non solo: un luogo dove poter commentare e sfogliare insieme le varie notizie. E perché no: l’opportunità per gli studenti di fermarsi anche a studiare e condividersi con interessi comuni.



Interessi comuni, tipo?
Vedi: noi aiutiamo molto nostri clienti a trovare – tramite la nostra rete – e comprare dei video-giochi, console o pezzi da collezionismo. Con il tempo, abbiamo scoperto una vera e propria comunità di appassionati di Manga, Anime e Fumetti. A Palma Campania ce ne sono e noi cerchiamo proprio di radunarli per farli conoscere.

Cosa avete in mente?
… vorremmo portare un po’ di Comicon in questo paese. Organizzare anche un evento simile coinvolgendo quello spirito artistico e creativo che ci appartiene. Basti ricordare il nostro Carnevale Palmese, ormai conosciuto ovunque. Pubblicizzare un’iniziativa del genere vorrebbe dire ancora una volta accogliere turisti e arricchire il culturale bagaglio cittadino. È chiaro, però, che l’idea va ponderata con il Comune verso il quale poniamo tanta fiducia.

Così come noi la poniamo nei nostri lettori e nella vostra costante collaborazione.
Quella non manca mai. Qui, a Palma Campania, oltre alla nostra edicola c’è anche quella gestita da Camilla che, sin dalla nostra apertura, c’è stata vicina indicandoci i primi passi da compiere. Siamo ben disposti nel continuare!
Ottimo! Io avrei terminato. Potrei avere una copia del Mattino? Oggi, se non sbaglio, c’è “Il mio Siani”.


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