Eurovision Song Contest 2022: vince l'Ucraina

La Kalush Orchestra vince l'edizione numero 66 dell'Eurovision Song Contest con Stefania, brano dedicato alla figura della madre che con lo scoppio della guerra ha assunto un significato ancora più profondo. L'Ucraina ha scavalcato il Regno Unito grazie al televoto. La band ucraina ha ribaltato la classifica grazie al voto del pubblico raccogliendo 631 punti. L'Italia ha votato per loro. Dalla band ucraina un appello per Mariupol e il Paese, accolto calorosamente dal pubblico di Torino.



Nelle ore precedenti alla finale, anche il presidente Zelensky aveva invitato a votare per la band. Il leader ucraino ha poi scritto sui social: "Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'Europa. L'anno prossimo l'Ucraina ospiterà l'Eurovision. Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l'ultima volta", aggiungendo inoltre: "Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell'Eurovision a Mariupol. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato". Una vittoria che assume, al di la della musica, un significato politico enorme.

Una serata ricca di emozioni, con Laura Pausini costretta ad assentarsi per circa mezz'ora per un calo di pressione durante il conteggio dei voti.

Niente da fare per Mahmood e Blanco che si fermano al sesto posto (erano settimi per le giurie). La loro performance è apparsa sottotono rispetto a come ci hanno abituato. L'energia che sono in grado di generare purtroppo non si è vista. Sfuma così il sogno delle due vittorie consecutive.



Al secondo posto la Gran Bretagna (466 punti), al terzo la Spagna (459 punti). Achille Lauro, che ha rappresentato San Marino, ma non è riuscito ad accedere alla finale, ha scritto su Facebook: "Buona fortuna a tutti gli artisti in gara e a tutte le belle persone conosciute in questi giorni. Grazie di cuore alle migliaia di persone che ci seguono sempre e a tutti i fan club. Ho perso le notti per immaginare questo spettacolo a 360 gradi e ringrazio chi con me lo ha reso possibile. Non escludo il ritorno!".



Grandi esibizioni per i Måneskin (vincitori della scorsa edizione con Zitti e buoni) con il nuovo brano Supermodel e una sorprendente versione di If I can dream di Elvis Presley,



Gigliola Cinquetti (tornata all'Eurovision Song Contest a 58 anni da quando, a soli 16 anni, vinse nel 1964 sia Sanremo che l'Eurofestival con Non ho l'età),



Laura Pausini e Mika con i medley dei loro successi.



Uno spettacolo musicale e televisivo perfetto, con tempi straordinariamente giusti.