FATTI ROSSONERI: U.S. Palmese 1914. Cent’anni, ed oltre, di trionfi e di gloria sportiva
Gennaro Caliendo 21 Maggio 2021L’anno di fondazione del sodalizio rossonero risale al 1914 e già nei primi anni di vita la U.S. Palmese si face valere sui campi della Campania.
Il primo successo censito dagli almanacchi risale al 1926.
Il Direttorio del Calcio Campano organizzò un Torneo denominato “Coppa Rinascente”, a cui parteciparono diverse squadre del panorama calcistico regionale.
La Palmese, dopo essersi classificata prima nella fase a gironi, affrontò in finale la Stabiese che, tra l’altro, aveva già sconfitta nei due precedenti incontri. Vittoria per 2 a 1 sul terreno amico del campo della Torraca e successo esterno, in quel di Castellammare di Stabia, per 4 a 1.
La gara si disputò a San Gennaro Vesuviano. Era il 14 luglio del 1926.
La Palmese, tra le cui fila erano schierati diversi calciatori avuti in prestito dal Nola, superò gli stabiesi con il risultato di 2 a 1. Doppio vantaggio rossonero nella prima frazione di gioco con le reti messe a segno da Cranal e Mele II. Nella ripresa assedio gialloblù alla porta della Palmese, ma soltanto sul finire della gara De Martino riuscì ad accorciare le distanze.
Neanche il tempo di rimettere la palla in gioco che l’arbitro Trama fischiò la fine dell’incontro, tra le proteste degli stabiesi che ebbero molto da recriminare sulla direzione arbitrale.
Il secondo trofeo ufficiale che il sodalizio rossonero può annoverare nel suo palmares risale al 1958.
Al termine del campionato di Prima Divisione vinto dalla Scafatese, davanti alla Turris ed alla neo promossa Palmese, la FIGC, per il tramite del Comitato Regionale, organizzò un torneo post campionato, a cui parteciparono, su invito, sei squadre divise in due gironi da tre con gare di andata e ritorno.
La vincente di ogni girone si qualificava per la finale con gare di andata e ritorno.
La Palmese fu inserita nel girone A insieme al Secondigliano ed alla Viribus Unitis.
Il girone B era composta da Angri, Cavese e Sorrento.
Prima dell’inizio della competizione Cavese, Secondigliano e Sorrento si ritirarono.
Nella prima partita disputata a Somma Vesuviana la Palmese rifilò un pallavolistico 8 a 1 alla malcapitata Viribus Unitis, mentre la partita di ritorno, sul terreno del Comunale di via Querce, terminò con il risultato di zero a zero, con le due squadre che non s’impegnarono più di tanto.
La finale fu tra la Palmese e l’Angri.
All’andata, in casa dei grigiorossi, i rossoneri s’imposero per 3 a 2, al termine di una partita accesa e combattuta.
La partita di ritorno non fu disputata per il forfait dell’Angri. La cosa comportò la vittoria a tavolino per 2 a 0 assegnata alla Palmese; una multa di ben 20.000 lire all’Angri, quale indennizzo per il mancato incasso, e quel che più conta l’assegnazione del Trofeo ai rossoneri.