Gino Ricordi celebra trent'anni di carriera sotto la Palma di Malibù

La Palma gli ha portato fortuna lungo tutta la sua carriera artistica e lui, che di Palma Campania è ormai diventato un figlio, ha voglia di regalare nuove performances ai suoi fans. Luigi Iaccarino, che tutti conoscono col nome di Gino Ricordi, ne ha di cose da dire, alla luce di un’esperienza trentennale nel mondo della musica e dello spettacolo in genere.

«Canto dagli anni ’90 – ci racconta, intervistato dalla redazione – e risale ad allora la mia prima esibizione di piazza, a Sirico di Saviano, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giovanni. Ho inciso tre dischi di carattere strettamente sentimentale: Canto per Amore nel 1999, Oltre l’Amore nel 2000 e Gli Ingredienti dell’Amore nel 2005. In seguito, ho deciso di cambiare genere mettendo da parte il neomelodico e dedicandomi alla canzone classica e neo classica napoletana, incidendo nel 2018 il disco Classicamente Gennarì, dedicato a mio figlio».

Negli anni, Gino Ricordi ha partecipato a tantissime cerimonie private e feste di piazza, facendosi apprezzare per la sua voce e la sua spontaneità, arrivando nel 2008 anche a prendere parte ad un caratteristico spettacolo in Germania.

Sul piano artistico, il buon Luigi ci tiene a precisare: «Vincenzo Nappi, titolare della Radio Libera Malibù (in seguito divenuta Agenzia Artistica Malibù Music Eventi), mi segue da sempre e cura le mie incisioni. Il simbolo della ‘Malibu’ è la palma e mi piace sottolineare che la palma è nel mio cuore e non vi è mai uscita, ed è per questo che non ho mai cambiato bandiera, sono e mi sento un vero Malibuano».