Giornate Russiane parte la venticinquesima edizione
Alessandro Borrelli 30 Ottobre 2024PALMA CAMPANIA – La nuova edizione delle Giornate Russiane e del prestigioso Premio Vincenzo Russo, organizzati dal Comune di Palma Campania, si svolgerà nelle giornate che andranno dal 16 al 19 novembre 2024.
A queste iniziative è abbinato un concorso, ideato per favorire la crescita socio-culturale del territorio e degli alunni delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, ispirandolo alla vicenda umana e politica di Vincenzo Russo, martire della Rivoluzione Napoletana del 1799.
Originario di Palma Campania, Russo è stato uno dei protagonisti di quell’epoca, sacrificando la sua vita per affermare i principi di libertà e uguaglianza sociale. Il ricordo della sua vicenda esistenziale è il monito per le nuove generazioni che guardano a lui come una guida spirituale nella crescita umana e civile che li attende.
Quest’anno, i partecipanti al concorso dovranno realizzare un video dedicato alla pace, della durata che può variare da 1 a 3 minuti. Questa la traccia da seguire: La guerra e il desiderio di potenza.
Gli studenti potranno cogliere il senso del lavoro da svolgere rifacendosi a quanto Vincenzo Russo scrisse nella sua opera Pensieri Politici: «La pace è stata finora turbata per cupidigia di ampliare servitù, per furore di fare strepito, per contrarietà di superstizioni, per opposizione di governi, per ischerni o per necessità di cercare, fuggendo innanzi al bisogno, nuove dimore… La pace universale dunque rimane stabilita veramente di fatto, appena sono cessate le cagioni accidentali ed estranee alla natura umana capaci di aizzare gli animi alla guerra: quando cioè vi sarà unità di governi nelle nazioni, tolleranza vera, e conformità di princìpi».
Vincenzo Russo, con un’interpretazione della storia applicabile anche a fatti dei nostri giorni, sostiene che la guerra sia prodotta dal desiderio sfrenato concepito da qualche popolo per imporre servitù, per ostentare una propria potenza distruttiva, per alimentare conflitti religiosi, per fare opposizione ad altri popoli, per cercare una dimora vantaggiosa. Secondo Russo, soltanto la pace universale può mettere ogni popolo nella condizione di soddisfare i bisogni umani, senza il ricorso a innaturali conflitti.
I filmati saranno pubblicati a partire dall’11 novembre 2024 sulla pagina ufficiale del Premio www.premiovincenzorusso.it sul canale YouTube “Premio Vincenzo Russo” e sulle pagine social dedicate. Saranno premiati i primi 3 video riguardanti la scuola Secondaria di primo grado e primi 3 video riguardanti la scuola Secondaria di secondo grado.
Ogni vincitore sarà premiato con un buono del valore di 150,00 euro che liberamente potrà spendere tra le tante l'attività che preferisce tra tour, musei, eventi musicali, culturali e sportivi. Per i restanti partecipanti sarà rilasciato un attestato.
La manifestazione finale del Premio Vincenzo Russo si terrà il 19 Novembre, nella Chiesa SS Rosario e Corpo di Cristo, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione delle eccellenze del territorio, cui sarà consegnato il Premio, realizzato dal Maestro Domenico Sepe.
«Sono venticinque anni che Palma Campania dà lustro al suo concittadino più importante, Vincenzo Russo, un esempio per tutte le generazioni di uomini e donne che vivono questo tempo e provano ad interpretarne i profondi mutamenti, tanto sul piano sociale quanto su quello culturale. Come Amministrazione Comunale di Palma Campania, abbiamo il compito di essere portatori del messaggio che Russo ha rilasciato nei suoi scritti e con le sue azioni ed il modo più significativo è farlo attraverso un concorso dedicato alle scuole, che rappresentano il terreno fertile dove i suoi principi morali e liberali diventano immortali per l’eternità», afferma Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania.
«Il Premio Vincenzo Russo e le Giornate Russiane fanno parte del patrimonio storico e culturale di Palma Campania. Anche quest’anno celebriamo questa importante rassegna dal 16 al 19 novembre, consci di essere custodi fedeli di una memoria che va trasmessa in special modo alle nuove generazioni, che rappresentano il seme più vivo, essenziale per coltivare e raccogliere anche in futuro il prezioso testimone morale che ci ha tramandato Vincenzo Russo», aggiunge Elvira Franzese, Presidente del Consiglio e già assessore alla Cultura.