Gli Avvocati di Nola tornano al voto per il rinnovo del COA: accolte le istanze di Manzi, Areniello e Travaglino

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola tornerà alle urne nelle date del 24, 26, 27 e 28 giugno 2023 per rinnovare i componenti del COA. In definizione le liste in competizione e i relativi candidati, che avranno tempo fino al 9 giugno per proporsi sia alla carica di presidente che di consigliere.

Vengono accolte, dunque, le motivazioni poste a base del ricorso sottoscritto dagli avvocati Luigi Manzi, Katia Areniello e Salvatore Travaglino, che si sono rivolti sia al Tar della Campania che al Consiglio Nazionale Forense, legalmente rappresentati dagli avvocati e colleghi Angelo Carbone e Geremia Biancardi: il documento ha colto nel segno, convincendo gli addetti alla pronuncia circa le situazioni di “travisamento delle regole e deliberazioni arbitrarie”, segnalate in nome di un principio di legalità sovvertito.

La vicenda giunge a compimento dopo mesi di attesa della pronuncia. Come si ricorderà, il COA di Nola fu eletto nel 2019, ma in seguito decadde per le dimissioni dalla carica della maggioranza dei consiglieri, presentate il primo febbraio 2021. Di riflesso, il Ministero di Grazia e Giustizia disponeva lo scioglimento del Consiglio dell’Ordine e la conseguente nomina del Commissario Straordinario, l’avvocato Biancamaria D’Agostino, a cui veniva conferito espresso incarico di provvedere alla gestione ordinaria ed al disbrigo delle pratiche urgenti, nonché di convocare, improrogabilmente, entro centoventi giorni dalla data di scioglimento, l’assemblea per le elezioni in sostituzione del Consiglio.

Il Commissario Straordinario, al fine di restituire ad una gestione ordinaria l’Ordine, convocava per i giorni del 26, 27 e 28 maggio 2022 l’assemblea degli avvocati iscritti all’Ordine di Nola per le elezioni in sostituzione dei 21 componenti del Consiglio dell’Ordine, i quali, per legge, dovevano restare in carica sino all’indizione delle nuove elezioni per il rinnovo del COA. Indizione che sarebbe dovuta avvenire, per legge, entro il 31 dicembre 2022.

Ma, il Consiglio eletto nel mese di maggio 2022, in data 6 dicembre dello stesso anno, deliberava, a maggioranza, la mancata convocazione dell’assemblea degli iscritti per il rinnovamento dell’organo consiliare, ritenendo le elezioni tenutesi nel mese di maggio 2022 quali elezioni valevoli per il quadriennio 2022-2026.

Un disposto impugnato in sede giudiziaria da Manzi, Areniello e Travaglino con fissazione dell'udienza innanzi al CNF per il giorno 18 maggio e che ha condotto il Coa di Nola il 10 maggio, in autotutela, a revocare la delibera contestata ed impugnata e ad indire le nuove elezioni per il mese di giugno. Termina così una vicenda che certamente non ha dato lustro ad un ordine prestigioso come quello Nolano.