Il caso delle antenne di telefonia a Palma Campania: la Maggioranza chiarisce la situazione

Redazione 9 Febbraio 2024
Il caso delle antenne di telefonia a Palma Campania: la Maggioranza chiarisce la situazione

La problematica delle antenne di telefonia tiene banco a Palma Campania. A tale riguardo, una nota ufficiale dei componenti della Maggioranza in consiglio comunale punta a fare chiarezza sulla vicenda.

«Con la deliberazione N. 76 del 10.11.2022 il Consiglio Comunale, al fine di tutelare la salute pubblica, la compatibilità ambientale e l’esigenza di tutela dell’ambiente e del paesaggio, all’unanimità, ha adottato il “Piano territoriale per l’installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile e assimilabili nel comune di Palma Campania”, uno strumento che consente all’Ente di regolamentare l’installazione selvaggia delle antenne sull’intero territorio comunale, mediante l’individuazione di siti di proprietà comunale sui quali installare le antenne (considerate opere di urbanizzazione primaria)».

In sostanza la decisione sui siti di installazione viene individuata nel piano approvato, che può essere aggiornato annualmente, e non dai gestori telefonici i quali, in assenza di un piano, potrebbero installare le antenne in qualsiasi proprietà privata ed in maniera incontrollata.

«Le problematiche relative ai limiti delle emissioni di tali antenne – prosegue la nota – sono chiarite e specificate dalla normativa nazionale, avverso la quale nulla possono obiettare i Comuni, i quali possono effettuare unicamente un monitoraggio attraverso professionisti e/o società a ciò preposti».

I consiglieri di Maggioranza aggiungono: «Appare superfluo rilevare che, da una verifica da parte degli uffici comunali, le antenne in fase di installazione hanno ottenuto tutte le autorizzazioni degli enti preposti, ivi comprese quelle dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della regione Campania (ARPAC), che ha espresso parere favorevole. Infine, per quanto attiene l’antenna sulla casa comunale, la messa in esercizio della stessa è prevista per il mese di giugno».

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