IL MARASMASTUDIO SI APRE ALL'ARTE CONTEMPORANEA E AL DESIGN.

Emilio Sorrentino 7 Marzo 2025
IL MARASMASTUDIO SI APRE ALL'ARTE CONTEMPORANEA E AL DESIGN.

Sono passati più di due mesi quando si è svolto un incontro davvero  originalissimo : La                     mostra/incontro dal titolo  “ Luce e legno “ ( l’essenza della materia ), evento avvenuto il 10 di dicembre presso il “MarasmaStudio” sito presso Piazza Matteotti, 67 di Caserta. L’evento è stato ben curato dall’Architetto Designer Giuseppe Mascolo e Filomena Fusco , architetti che amano le fusioni fra materie e progettazioni, fra arti e architettura.

Il MaramaStudio è ubicato in un palazzo storico ottocentesco   , di notevole fascino e storia,lo studio e stato  aperto,alcuni anni fa  ha molteplici iniziative culturali, e da qualche anno aperto anche a mostre e incontri d’arte.

Questo spazio espositivo e contornato da un arredo minimalista ed ermetico dove affiorano di continuo oggetti, pittura e libri particolari, nelle sue lunghe ed estese stanze.

La collaborazione di architetti associati ha permesso nell’occasione di questo evento la partecipazione un folto pubblico oltre la presenza di architetti, artisti e appassionati d’arte e di design Hanno partecipato i responsabili di alcune ditte di  materie innovative proprio per i design materiali e affini che nascono proprio per la realizzazione di particolari interni di case luxury.

In questa occasione sono state anche presentate  2 opere inedite dell’artista vesuviano Prisco De Vivo, trapiantato nella Bassa Irpinia da più di un decennio.

Le 2 opere appartengono a un ciclo di collages  dell’anno 2000 “ Allegorici e filosofici “

Ad affiancare l’artista poeta De Vivo c’era anche l’opera dell’artista casertano Arturo Casanova, con un trittico di opere nate nel suo ultimo ciclo “ Torre mistica “ ( conexion)  ultima ricerca dell’artista casertano che gli ha permesso l’anno scorso di partecipare ad una mostra personale a  Casa Zavola di Guenca’   in Spagna.

Inoltre erano presenti anche le opere del noto americano figurativo  Frank Denota ,e c'era anche   la partecipazione,anche se solo come visitatrice  dell’artista Cristina Cianci,che farà parte dei prossimi eventi.

L’insieme delle opere hanno creato una particolare atmosfera artistica, potremmo parlare di estetica dell’arte fattuale di un’atmosfera concettuale e futuristica, un insieme elegante di manufatti che sicuramente tratteggiano con profonde intuizioni il nuovo millennio.

Il confine sempre più sottile fra pittura , scultura e design era ben evidente in questo particolare evento, come anche una  condizione del non luogo.

Non a caso il grande designer Alessandro Mendini, ben risoluto, scriveva nei lontani anni 60: “ Il design è una soluzione al problema , l’arte è una domanda a un problema “ 

Ma in definitiva il luogo per far esaltare l’arte rimane sicuramente l’architettura.

Quella che la fa riemergere quasi sempre nella bellezza degli spazi e degli  incontri.

ULTIMI ARTICOLI