IL SALOTTO DI CAMOMILLA A COLAZIONE TRA TEATRO, LETTERATURA E MUSICA: IL 5 DICEMBRE UN INCONTRO SULLA LETTURA ESPRESSIVA
Valentina Soviero 28 Novembre 2024La magia della lettura incontra il teatro ed il palcoscenico rappresenta per Camomilla a Colazione, associazione teatrale attiva nel territorio di Visciano, un luogo di scoperta e creatività. L’incontro di lettura espressiva a cura di Elena Scala, che si terrà giovedì 5 dicembre alle ore 21:00 presso il salotto di Camomilla, vuole coniugare la letteratura con la maschera, riscoprire l’essenza dell’ascolto e della comunicazione ed il piacere di leggere un buon libro.
“La nostra è la prima di tante iniziative in ambito formativo – ha affermato Felice D’Onofrio, presidente dell’associazione di Visciano - Seguiamo, noi stessi, una costante e aggiornata formazione, per raggiungere i nostri obiettivi e migliorarci e l’idea è anche quella di darla a tutti, a costo zero, e permettere alle persone di avere un nuovo strumento che aiuti a socializzare e a rapportarsi in maniera diversa con il prossimo. In questo primo incontro, l’obiettivo è quello di offrire uno strumento per imparare a leggere in modo coinvolgente, non faticoso per l'ascoltatore, in modo da facilitare quindi la comprensione del contenuto e del significato di un testo. La lettura espressiva è alla base del teatro. Esprimere significa tirare fuori il succo, l’essenza, comunicare un’informazione o trasmettere emozioni, arrivare al pubblico ed a noi stessi”.
Il teatro ha avuto, fin dall’antichità, una funzione educativa e di intrattenimento, è sempre stato un mezzo di comunicazione potente e complesso ma anche un’esperienza immersiva e riflessiva. Fondamentale è quindi l’attività laboratoriale svolta da Camomilla: “Non solo un laboratorio teatrale per ragazzi e bambini, abbiamo organizzato anche un corso di teatro per adulti, entrambi iniziati a fine ottobre – ha continuato il regista - Riteniamo che la teatralità nell'educazione non è solo un metodo per rendere l'apprendimento più coinvolgente, ma è uno strumento che favorisce lo sviluppo di competenze trasversali essenziali, nel mondo del lavoro ad esempio, nel rapporto con gli altri, nella propria sicurezza. Tra gli obiettivi basti pensare al riuscire a muoversi nello spazio, rispettando il proprio e quello altrui. Riuscire a destreggiarsi in situazioni impreviste e senza possibilità di esimersi. Imparare nuovi termini e la corretta dizione di alcune parole”.
Un percorso intenso che nasce da una passione e da un successo che continua a girare l’Italia intera. Gravina in Puglia, Ariano Irpino, Casagiove, Pontecagnano, ma anche Saracena, quindi Calabria, Viterbo nel Lazio, Chieti in Abruzzo, Vico del Gargano in Puglia, Solofra, Saviano, Montecorvino sono solo alcune delle località che la compagnia toccherà con i suoi spettacoli. “Ogni volta un nuovo pubblico, ogni volta nuove emozioni – ha sottolineato D’Onofrio - Per noi ogni spettacolo, ogni bando vinto è un punto di partenza. Siamo consapevoli dei risultati raggiunti e di quanta strada abbiamo fatto negli ultimi anni ma non intendiamo fermarci, ci prepariamo costantemente a nuove mete e nuovi obbiettivi. La posta in gioco non sono premi e riconoscimenti, la vera bellezza del teatro è conoscere sempre persone nuove, vivere realtà prima sconosciute, confrontarsi con ambienti e idee diverse, respirare l’aria di paesi lontani dal nostro. Vivere ogni volta un’esperienza nuova”.
Per non dimenticare che Camomilla è autrice di un festival teatrale nazionale ormai tra i più famosi e noti del paese che, nel 2025, sarà alla sua quarta edizione. Cosa riserva il futuro? “Theatralia è un progetto a cui teniamo molto, la quarta edizione possiamo già annunciarla con certezza. Il bando uscirà tra qualche settimana e potranno partecipare compagnie e associazioni teatrali da tutta l’Italia. Ovviamente cercheremo sempre di far crescere l’evento, grazie anche al supporto dell’amministrazione comunale e alla collaborazione delle associazioni locali. Ma in cantiere ci sono anche altri progetti: un nuovo spettacolo che porteremo in scena tra qualche mese ed il secondo appuntamento di Incanti, un progetto che vuole incentivare la riscoperta della bellezza dei siti storici del patrimonio culturale del nostro paese. Dal varietà alla musica, dal teatro di narrazione al concerto della grande orchestra, dalla commedia musicale a quella contemporanea, Camomilla ama spaziare nell’arte – ha concluso Felice D’Onofrio.