Imprenditoria femminile: in arrivo 3,9 milioni per le start up in comuni montani
Valentina Soviero 10 Maggio 2023È stata approvata a livello nazionale una misura di incentivazione che finanzia i programmi innovativi sostenuti dalle imprese femminili nei Comuni montani. Un sostegno per lo sviluppo delle montagne italiane che passa attraverso l’impresa e gli investimenti, la comunità e il futuro. La dotazione della misura è di 3,9 milioni di euro, con un contributo sulle spese di investimento pari al 70% e la domanda di richiesta può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 30 maggio 2023 sul sito di INVITALIA.
È fondamentale sostenere i cittadini da questo punto di vista. Per questo motivo a Visciano è stato inaugurato uno Sportello per lo Sviluppo Locale e dell'Impresa Giovanile per sostenere le imprese che vogliono nascere sul territorio, un progetto importante per la crescita economica e sociale del territorio.
L'amministrazione comunale di Visciano assisterà gratuitamente, nella predisposizione e nell'invio della domanda, ogni iniziativa finalizzata a favorire la crescita delle imprese femminili. Siamo convinti che l'impulso alle attività imprenditoriali delle donne rappresenti un'opportunità per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Tutte le informazioni necessarie sono contenute sul sito e le istituzioni restano a disposizione di tutta la comunità” – ha affermato il primo cittadino di Visciano, Trinchese Sabato.
“La collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni del territorio e cittadini è fondamentale per tutti i progetti come questo. Siamo consapevoli dell'importanza dell'imprenditorialità giovanile e femminile e questo nuovo strumento sarà a disposizione di tutti e metterà al centro conoscenze, competenze e risorse per sostenere la crescita delle imprese e della comunità locale” - ha concluso l’Assessore all’Agricoltura del comune montano, Sabato Castaldo.
Le agevolazioni per questo progetto nazionale sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati.
I requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda sono: essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012; essere costituite da non più di sessanta mesi; essere di piccola dimensione.
Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, hardware e software, brevetti e licenze, consulenze specialistiche tecnologiche, certificazioni, purché correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato.
Il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.