Insigne tra Napoli e Toronto: nel 2022 si decide il destino del Capitano azzurro

Simona Bosone 30 Dicembre 2021
Insigne tra Napoli e Toronto: nel 2022 si decide il destino del Capitano azzurro
415 presenze, 114 reti e 91 assist con la maglia azzurra per Lorenzo Insigne: potrebbero fermarsi qui i numeri che riguardano il capitano azzurro, ma sono altri - soprattutto gli zeri - in questi giorni a richiamare l’attenzione dei tifosi e dello stesso Insigne. L'offerta economica del Toronto FC per il numero 24, infatti, non è passata per nulla inosservata lasciandolo indifferente: 5 anni di contratto da 11.5 milioni a stagione, più 4.5 di bonus legati a gol e assist realizzati. Cifre decisamente distanti da quelle proposte dalla società partenopea, con ritocco al ribasso dell’attuale cifra percepita dal numero 10 della Nazionale.

Lorenzo Insigne si trova così di fronte a un bivio: da un lato proseguire con la sua maglia, i suoi colori, la sua città; dall’altro una pioggia di milioni, ma un inevitabile addio al calcio che conta, uscendo anche fuori dai ‘radar’ di Mancini.

“A livello professionale devi mettere in conto di sparire dai radar: ho perso la Nazionale, ho perso visibilità. Se si è disposti a rinunciare a queste cose, si tratta di un’esperienza che consiglio a tutti”, queste le parole di Sebastian Giovinco - ex Toronto e vecchia conoscenza del calcio italiano - rispetto al possibile trasferimento del capitano azzurro nella città canadese. Un avviso, il suo.



Rinnovati interrogativi per il capitano azzurro. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Empoli, il trasferimento improvviso e dalla particolare modalità di Manolas in Grecia e la conferma della Coppa d’Africa - con conseguente partenza di Koulibaly, Osimhen, Anguissa e Ounas - oltre alla positività al Covid di Lozano, Fabian e dello stesso Insigne - gli ultimi due negativizzati poche ore fa - quest’ultima notizia rende ancora più complessa la situazione del Napoli.

Non si conclude, così, benissimo il 2021 per gli Azzurri: chissà che il 2022 non possa portare più serenità alla platea partenopea.
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