Kone e Galdean trascinano in zona salvezza la Palmese: l'Angri si arrende ad un super Raffaelli

Redazione 3 Febbraio 2024
Kone e Galdean trascinano in zona salvezza la Palmese: l'Angri si arrende ad un super Raffaelli

PALMESE – ANGRI 2-0

PALMESE (4-3-3): Raffaelli; Magliocca (84’ Manco), D’Orsi, Manzo, Morlando; Fusco, Galdean, Potenza; Kone (56’ Attah), M. Puntoriere (75’ Volpe), Silvestro (89’ F. Puntoriere). A DISPOSIZIONE: Moccia, Russo, Trevisone, Fiele, Ceparano. All. Grimaldi.

ANGRI (4-3-3): Scarpato; Kljaijc, Allegra, Schiavino (89’ De Marco), Picascia (46’ Tipaldi); Fabiano, Herrera (64’ Acampora), Sabatino (46’ Mansour); Giorgio (64’ Caccavallo), Longo, Ascione. A DISPOSIZIONE: Castellano, Di Mauro, Rosolino, De Franco. All. Di Costanzo.

ARBITRO: Giordani di Aprilia (Corbetta-Lombardi).

RETI: 3’ Kone (P), 11’ Galdean (P).

NOTE: Spettatori 2.500 circa, con 250 tifosi giunti da Angri. Ammoniti Schiavino, Longo, Tipaldi, Magliocca, Galdean. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

 

PALMA CAMPANIA – Nel giorno di San Biagio, patrono della città, la Palmese si regala una vittoria importantissima nel derby di campionato contro l’Angri.

I rossoneri di Teore Grimaldi sfruttano una partenza sprint per mandare al tappeto l’avversaria di turno, che poi non s’è rivelata in grado di risollevarsi, complice un Raffaelli, portiere dei padroni di casa, davvero in giornata di grazia.

Nell’undici titolare trova nuovamente posto Kone, che affianca in attacco Marco Puntoriere e Silvestro.

Per quanto riguarda l’Angri, mister Nello Di Costanzo abbandona la difesa a tre e ripropone la linea a quattro, con Picascia a sinistra chiamato a spingere e ad accompagnare la manovra. In prima linea, invece, spalleggiano Longo il giovane Ascione e il più esperto e muscolare Giorgio.

Bella la cornice di pubblico sugli spalti, per quella che s’è rivelata essere una bella giornata di sport, nel segno della correttezza e di un clima soleggiato e a dir poco primaverile.

LA GARA: L’Angri cerca di alzare subito il baricentro, ma presta il fianco alla Palmese, che al 3’ passa in vantaggio: Morlando scarica in disimpegno una lunga palla in verticale, Kone si infila come una saetta tra le maglie larghe degli avversari, arriva a tu per tu con Scarpato, lo supera e realizza a porta vuota.

La reazione dei grigiorossi, oggi in tenuta completamente bianca, non si fa attendere: al 6’ Fabiano conclude in porta a seguito di una mischia in area palmese, ma Raffaelli è attento e sventa la minaccia; al 9’ calcio di punizione dal limite per gli ospiti, Picascia disegna una gran parabola e Raffaelli vola ancora a deviare in corner.

Passano due giri di lancetta e all’11’ la Palmese è cinica: ripartenza a destra, dove Marco Puntoriere sventaglia sul versante opposto per Silvestro, controllo e scarico al limite dell’area per Galdean, che prima finta la conclusione eludendo il pressing di Fabiano, quindi batte di punta, dando vita ad un esterno destro maligno che sorprende Scarpato e infila la palla ancora in gol.

L’Angri non ci sta e produce il massimo sforzo per cercare di riprendere la partita: al 15’ un lancio in area sorprende Manzo, palla a Longo che piazza la stoccata, ma Raffaelli è ancora superlativo nel salvare il risultato.

Al 19’ nuova azione pericolosa degli ospiti, stavolta tocca a Sabatino disperarsi per l’ottima risposta dell’estremo difensore di casa, davvero insuperabile oggi.

Il portiere rossonero non ha ancora finito il suo personale show e al 27’ si aggiudica l’ennesimo duello con Longo, smanacciando la palla sul colpo di testa a botta sicura del puntero grigiorosso, andando anche a chiudere lo specchio al susseguente tocco sotto rete di Fabiano.

La Palmese si rifà viva dalle parti di Scarpato al 42’ quando Galdean serve un grande assist in area a Silvestro, che prova la battuta a volo, ma spara alle stelle un pallone che meritava miglior sorte.

Nel secondo tempo, la gara diventa più tattica e meno avvincente. La Palmese bada ad amministrare il doppio vantaggio, mentre l’Angri spende subito diversi avvicendamenti per provare la rimonta.

I rossoneri sfruttano sempre molto bene il contropiede: al 48’ Fusco lancia Marco Puntoriere, conclusione potente dai venti metri e Scarpato neutralizza.

Per l’Angri le occasioni latitano, al 65’ ci prova il neo entrato Mansour, ma Raffaelli dice no per l’ennesima volta agli avanti avversari.

Nel finale, la Palmese ha spazio per incrementare il bottino di gol, ma fallisce diverse opportunità: al 70’ Fusco gira di testa una bella punizione di Galdean, la palla va ad incocciare sul palo e poi arriva tra i guanti del portiere; al 74’ nuovo tiro piazzato per la squadra di Grimaldi, con Manzo che impegna ancora il portiere, sempre con un colpo di testa.

Il match ha ormai esaurito tutta la sua frenesia, così nei minuti di recupero accade poco o nulla: al 90’ il subentrato Francesco Puntoriere chiama all’opera Scarpato, mentre al 93’ Ascione prova l’iniziativa personale e conclude alto.

Finisce così il derby tra la Palmese e l’Angri, con i rossoneri che festeggiano con merito una vittoria che vale veramente doppio in ottica salvezza.


CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.

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