Koulibaly condottiero del Napoli: col Leicester ci sarà

“Le ammonizioni e le squalifiche per cartellino giallo pendenti dalla competizione o dalla UEFA Champions League decadono alla fine della stagione”: secondo il regolamento, ci sarà domani sera contro il Leicester il ‘comandante’ del Napoli, Kalidou Koulibaly, a difendere la propria squadra. Nella scorsa stagione – ai sedicesimi di finale - il centrale, infatti, rimediò, da diffidato, un giallo contro il Granada. Si sblocca anche la situazione quarantena: Koulibaly, Ospina e Osimhen – ai quali inizialmente era stato vietato l'ingresso in Inghilterra a causa delle partite giocate recentemente con le rispettive Nazionali – partiranno per Leicester a seguito di un doppio tampone.

Presenza fondamentale quella del senegalese, considerando le sue prestazioni d’oro. Nell’ultima di campionato è stato proprio il pilastro della squadra azzurra e leader massimo del popolo partenopeo a far svoltare un match complicato: esattamente come tre anni prima, Kalidou ha punito la Juventus, siglando una rimonta “avvincente, struggente, emozionante”, così come l’ha descritta e commentata la SSC Napoli nel post-partita.

Prima di segnare il gol decisivo, il difensore non ha sbagliato un solo tocco, chiudendo e spingendo, trascinando e incitando i suoi uomini. Il condottiero del Napoli con le sue gesta ha portato, così, la propria squadra a punteggio pieno e messo la Juventus a -8, inaugurando la sua ottava stagione ai piedi del Vesuvio nel migliore dei modi.

E alla domanda “Quanti Koulibaly vorrebbe avere in rosa?”, Spalletti ha così risposto: “È troppo facile rispondere […], ha questa forza di essere veramente il comandante di una squadra da un punto di vista di personalità e spessore. È davvero un grande uomo Koulibaly”.

Insomma, una presenza fondamentale, insostituibile quella di Koulibaly, nel match di domani e in tutti quelli futuri.