L'area nolana resta "maglia nera" per l'inquinamento atmosferico da polveri sottili

Redazione 6 Settembre 2022
L'area nolana resta "maglia nera" per l'inquinamento atmosferico da polveri sottili

L'area nolana resta fortemente colpita dall'inquinamento atmosferico. I recenti dati di monitoraggio della qualità dell’aria, forniti dall' ARPAC su scala regionale, evidenziano come la postazione territoriale di San Vitaliano sia quella che ha registrato un numero maggiore di superamenti del limite stabilito da legge.

Alla data del 4 Settembre 2022, sono già stati 52 i casi di sforamento. La stazione di San Vitaliano è l'unica ad aver già oltrepassato la soglia limite, con ancora tre mesi e mezzo in cui quest'anno il dato statistico può soltanto crescere in negativo.

Di seguito, si riporta la tabella che testimonia l'alta concentrazione di polveri sottili (PM10) sul nostro territorio.



La Regione, tuttavia, ha sottolineato che in generale quello campano è un territorio sostanzialmente sano. In particolare, per quanto riguarda il PM10, il prospetto del numero dei giorni di superamento (dall’inizio dell’anno) della soglia giornaliera di 50 µg/m3, che la legge stabilisce non sia superata più di 35 volte nel corso di un anno civile, è stato rispettato.
L'ARPAC riferisce che "Gli ultimi dati di monitoraggio della qualità dell’aria, acquisiti recandosi presso le diverse stazioni riportate in tabella, non hanno evidenziato superamenti dei limiti di legge".

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