L'ex Palmieri castiga la Palmese: Nola più vicino alla salvezza

Staff 18 Febbraio 2023
L'ex Palmieri castiga la Palmese: Nola più vicino alla salvezza

NOLA – PALMESE 1-0

NOLA (4-3-1-2): Zizzania; Valerio (75’ Lucarelli), Russo, Piacente, Sepe; Staiano, Gonzalez (90’ Cassandro), Castagna (85’ Adorni); Ruggiero (70’ Ndiaye); Sparacello, Palmieri (85’ Manfrellotti). A DISPOSIZIONE: Landi, De Martino, Marzuillo, Kean. All. Ferazzoli.

PALMESE (4-3-3): Paduano; Manco, Romano (88’ Silvestro), Mautone (30’ Mileto), Tribuno; Pugliese, Galdean (75’ Iadaresta), Fusco (83’ De Feo); Oggiano (65’ Cozzolino), Puntoriere, Laringe. A DISPOSIZIONE: Stasi, Reda, De Lucia, Cardone. All. Pietropinto.

ARBITRO: Marra di Mantova (Boato-Cerrato).

RETE: 74’ Palmieri (N).

NOTE: Pomeriggio nuvoloso, clima mite. Spettatori 1.500 circa, con almeno 450 sostenitori giunti da Palma Campania. Ammoniti Manco, Romano. Recupero: 1’ pt e 7’ st.

 

NOLA – Un gol di Ciro Palmieri condanna alla sconfitta la Palmese nel derby esterno dello “Sporting Club”, dove il Nola raccoglie un successo importantissimo per alimentare le proprie speranze di permanenza in serie D.

I rossoneri di Mario Pietropinto arrivano in terra gigliata con l’ambizione di puntare all’assalto del vertice del girone G, distante appena quattro lunghezze; squadra di partenza confermata in toto dopo la precedente vittoria sulla Paganese.

La compagine di Palma Campania fa leva anche sul sostegno del pubblico amico, accorso a Nola in massa, addirittura in 450 unità, ben oltre le previsioni della vigilia.

LA GARA: Derby a tutto ritmo sin dall’avvio, con la Palmese che si fa preferire sul piano delle conclusioni. Al 12’ Galdean calcia da fuori area e conclude alto di poco, mentre al 18’ Oggiano – ex di turno – chiama all’opera Zizzania, che neutralizza il suo tiro di prima intenzione, deviando la sfera in angolo.

Per il Nola un paio di calci piazzati da segnalare, ma tentativi vanificati dalla barriera ben disposta a protezione della porta difesa da Paduano.

Rossoneri nuovamente pungenti al 28’ quando Fusco cerca la soluzione vincente e impegna l’estremo difensore bruniano. Sul cambio di fronte, il Nola cerca di colpire in contropiede e Mautone si immola per evitare il peggio, purtroppo infortunandosi e lasciando anzitempo il campo, facendo posto pochi minuti dopo al subentrante Mileto.

I padroni di casa prendono coraggio, al 35’ lo spagnolo Gonzalez sfodera un gran tiro dai venticinque metri e Paduano deve distendersi per mettere palla in corner, poi dal susseguente tiro dalla bandierina la sfera perviene a Ruggiero che conclude a girare, senza però centrare lo specchio della porta, tiro sul fondo.

Nel secondo tempo, l’equilibrio resta il leit-motiv della contesa. Poco dopo il quarto d’ora ci prova Gonzalez direttamente su calcio di punizione, palla fuori. Al 66’ Laringe s’invola a sinistra, si accentra e conclude di poco sul fondo.

La sfida è piuttosto incerta, ma il Nola ha la forza e la fortuna di trascinarla dalla propria parte: al 74’ dopo un’occasione mancata da Sparacello, è Palmieri – ex rossonero – a vincere un paio di rimpalli e a presentarsi tutto solo davanti a Paduano, battendo sotto la traversa un pallone che schizza prima sotto al palo lungo e poi finisce in rete, uno a zero bruniani in vantaggio.

È l’episodio che indirizza il match e decide il derby. La Palmese cerca la riscossa con gli ingressi in campo dei vari Cozzolino, Iadaresta, De Feo e Silvestro, ma il punteggio non cambia più, nemmeno quando al 93’ Puntoriere ha l’occasione giusta per incidere sotto porta, ma il suo colpo di testa è un appoggio al portiere, che ringrazia e fa sua la sfera, mettendo in cassaforte un successo preziosissimo per il Nola, in ottica salvezza.

La squadra di Pietropinto, d’altro canto, mastica amaro per una sfida interpretata bene, ma nella quale è mancato il guizzo vincente, la scintilla giusta per spostare l’equilibrio della contesa dalla propria parte.

Credits: Foto di S.S. NOLA 1925 e DANILO GEMITO.

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