L'Isis "Rosmini" di Palma Campania organizza la migliore Notte Nazionale del Liceo Classico 2024
Redazione 7 Maggio 2024Anche quest’anno l’indirizzo classico dell’ISIS “A. Rosmini” di Palma Campania ha partecipato alla Notte Nazionale del Liceo Classico, giunta alla decima edizione. La scuola guidata dal dirigente scolastico, professoressa Maria Grazia Manzo, ha dimostrato grande impegno, entusiasmo e dedizione nel prepararsi a quest'appuntamento, ottenendo l'importante riconoscimento.
L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) e ora Ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Torino, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, coordinato da un ampio e rappresentativo Comitato Organizzativo, introdotto dal brano inedito “In qualche modo faremo” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si è svolto venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in quasi 350 licei classici. Anche in questa edizione, per la seconda volta, ai licei italiani si sono uniti 14 licei stranieri: i Paesi coinvolti sono stati l’Australia, la Croazia, la Germania, la Grecia, la Francia, la Romania, la Spagna, la Turchia.
L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su questo percorso di studi che non trova eguali in nessun’altra parte del mondo.
I giovani protagonisti, alunni delle 8 classi dell’Indirizzo classico dell’Isis “A. Rosmini”, si sono esibiti in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Chi durante quelle ore si è recato alla sede centrale si è trovato immerso nella magica atmosfera dei programmi della Rai fatti magistralmente rivivere dagli alunni in occasione dei 70 anni della televisione. Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura ha voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Una competizione, quest’anno per la prima volta, ha riguardato tutti i licei, i quali sono stati invitati a inviare con anticipo il programma di massima della serata, perché si potesse eleggere la “Notte Nazionale del Liceo Classico dell’anno”.
Tale titolo, conferito sulla base di criteri quali il coinvolgimento di tutti gli studenti, inclusi quelli più svantaggiati, e ancora la capacità di promuovere l’evento al di fuori della scuola con l’ausilio dei mass media locali e di internet, nonché la creazione di un programma originale e in sintonia con i principi comuni, è stato riconosciuto al Liceo Classico “A. Rosmini” di Palma Campania (NA). Sabato 20/04/2024, all’indomani dell’evento, delegazioni di studenti provenienti da tutta la Campania, al fine di condividere sensazioni e dichiarazioni a caldo, si sono riuniti presso l’auditorium dell’ISIS A. Rosmini di Palma Campania con il Coordinatore Nazionale, prof. Rocco Schembra.
Erano presenti alcuni DS, i referenti della Notte del Liceo classico e delegazioni di alunni dei Licei: “Carducci” di Nola, Convitto “Colletta” di Avellino, “Diaz” di Ottaviano, “Lombardi” di Airola, “Virgilio” di San Giorgio del Sannio, “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata, “Plinio Seniore” di Castellammare di Stabia, “Torricelli” di Somma Vesuviana. Gli alunni dei Licei presenti hanno illustrato sinteticamente il loro programma e si sono esibiti in brevi, ma significative rappresentazioni che hanno prolungato il clima di festa della serata del 19 aprile.
La Notte Nazionale del Liceo Classico è, comunque, più che una festa. È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia, e non solo, finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.