La "De Curtis" di Palma Campania eccelle nell'ambito del progetto "Scuola Amica"

Redazione 17 Novembre 2023
La "De Curtis" di Palma Campania eccelle nell'ambito del progetto "Scuola Amica"

Il progetto “Scuola Amica” – promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Comitato Italiano per l'Unicef – ha regalato grandi soddisfazioni all’Istituto Comprensivo “De Curtis” di Palma Campania.

L’altro giorno, il dirigente scolastico Domenico Balbi e la professoressa Maria Grazia Basilicata, referente del progetto, sono stati invitati presso l'Istituto “Belforte” di Napoli per prendere parte alla cerimonia di consegna degli attestati per tutte le scuole che avevano aderito al progetto, quale riconoscimento per il lavoro svolto nella promozione e nell'attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

Difatti, il progetto "Scuola Amica" è finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l'attuazione della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

«Agli alunni del nostro Istituto – ci dice la professoressa Basilicata – sono stati proposti percorsi per migliorare l'accoglienza e la qualità delle relazioni, per favorire l'inclusione delle diversità (per genere, religione, provenienza, lingua, opinione, cultura) e per promuovere la loro partecipazione. In questa prospettiva la scuola oltre a essere per definizione luogo preposto all'istruzione e alla trasmissione della cultura è diventata essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi».

Il progetto "Scuola Amica" mira a creare, dunque, un ambiente di apprendimento dove tutti, adulti, bambini e ragazzi, possano star bene e in cui sia più facile e appassionante insegnare e apprendere.

«La partecipazione di tutti gli alunni al progetto è stata indispensabile per creare un clima che stimolasse la cooperazione ed un reciproco sostegno, necessario a un apprendimento interattivo e centrato sul bambino e il ragazzo. Dare alle opinioni dei bambini dei ragazzi il giusto peso è particolarmente importante per prevenire forme di discriminazione, bullismo, cyberbullismo, violenza fisica o verbale».

La professoressa Basilicata ha quindi concluso: «La scuola è il luogo dove i bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo, è quindi importante lavorare affinché le relazioni che in essa si costruiscono diventino per loro occasioni di crescita sociale e affettiva e di sviluppo delle personali capacità di resilienza e di gestione pacifica dei problemi. Il progetto è in linea, inoltre, con le indicazioni fornite dal Miur per promuovere l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", le quali evidenziano come l'educazione alla cittadinanza e alla costituzione, alla partecipazione e alla cultura della legalità, costituisca parte integrante dell'apprendimento, una dimensione trasversale a tutti i saperi».

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