La Palmese blocca la capolista Altamura: i rossoneri agguantano il pareggio all'ultimo respiro

Redazione 21 Gennaio 2024
La Palmese blocca la capolista Altamura: i rossoneri agguantano il pareggio all'ultimo respiro

PALMESE - TEAM ALTAMURA 2-2

PALMESE (4-3-3): Raffaelli; Magliocca, Manzo, Russo, Morlando; Fusco (66’ Volpe), Galdean (80’ Ceparano) Potenza (86’ Trevisone); Kone (66’ Attah), Puntoriere, Silvestro. A DISPOSIZIONE: Moccia, Manco, Esposito, D'Orsi, Aquino. All. Grimaldi.

TEAM ALTAMURA: (3-4-3): Fernandes; Pellegrini (72’ Tataru), Bertolo, Petta; Addiego (46’ Di Pinto), Bolognese, Logoluso, Maccioni (46’ Pagni); Chietti (53’ Grande), Saraniti (68’ Kharamoud), Loiodice. A DISPOSIZIONE: De Luca, Cipolla, Lattanzio, Molinaro. All. Giacomarro.

ARBITRO: Verrocchi di Sulmona. (Pancani-Brizzi).

RETI: 7' Loiodice (A), 33' Kone (P), 57’ Saraniti (A), 96’ Puntoriere (P).

NOTE: Spettatori 1.500 circa, con un centinaio giunti da Altamura. Ammoniti Maccioni, Silvestro, Magliocca, Di Pinto, Kharmoud, Potenza. Espulso al 42' Bolognese (A) per doppia ammonizione. Recupero 3' pt e 6' st.

 

PALMA CAMPANIA – Rimpianti, coraggio, orgoglio: è tutto un concentrato di sensazioni che si sono rincorse per novantasei minuti questo big-match del “Comunale” tra la Palmese ed il Team Altamura.

Teore Sossio Grimaldi ha di che lamentarsi per un risultato sostanzialmente bugiardo, che poteva e doveva vedere la sua squadra prevalere, sebbene si trovasse al cospetto della capolista. L’Altamura era difatti rimasta in dieci uomini al termine del primo tempo per l’espulsione occorsa a Bolognese (doppio cartellino giallo), quindi ha giocato per tutti i secondi quarantacinque minuti con l’uomo in meno e con un atteggiamento prevalentemente votato alla difensiva.

Ma, al tempo stesso, il tecnico rossonero ha di che rallegrarsi per un pareggio ripreso in extremis quando tutto ormai lasciava presagire alla disfatta.

La Palmese vista all’opera dinanzi al Team Altamura, che ha largamente deluso le attese di compagine d’alto borgo del girone H di serie D, ha più di una speranza da spendere in chiave salvezza, ma le occorrerà in futuro maggiore concretezza per riuscire a perfezionare con successo l’obiettivo di restare in categoria.

Intanto, nonostante le non poche assenze in organico (Fiele, Amato, Peluso, Francesco Puntoriere e Filogamo), i padroni di casa hanno saputo dare del filo da torcere alla prima della classe, che ha dimostrato di dover ancora registrare i reparti in questo girone di ritorno, dopo aver meravigliato tutti nella prima parte di questo torneo.

LA GARA: Bella e intensa la prima frazione di gara. L'equilibrio si spezza al 7' quando Manzo regala una palla clamorosa a Chietti che ringrazia e scodella in area per Loiodice, il bomber pugliese controlla e insacca senza problemi a due passi da Raffaelli.

Il Team Altamura passa con il minimo sforzo e al 13' potrebbe addirittura raddoppiare, creando un nuovo pericolo alla porta rossonera: altra palla persa ingenuamente sulla trequarti da Galdean, riecco Chietti scendere a destra, tiro-cross e Raffaelli smanaccia in angolo.

La Palmese si sveglia al 14' ma Puntoriere sciupa un gol clamoroso, deviando palla di testa tutto solo davanti al portiere, indirizzandola fuori su cross di Silvestro.

I rossoneri spingono alla ricerca del pareggio, Potenza scalda i guanti a Fernandes (16’) e al 21’ una girata di Puntoriere, su angolo di Galdean, non inquadra lo specchio della porta.

Il pareggio, meritato, arriva per la Palmese al 33’ quando Kone spunta alle spalle della retroguardia ospite e valorizza il traversone lungo di Morlando, piazzando con un colpo di testa la palla nell’angolino alla destra di Fernandes.

È un ottimo momento per i partenopei, ma il gol del sorpasso non arriva: Silvestro conclude di poco a lato, Galdean calibra una punizione potente sulla quale il portiere vola a smanacciare in angolo, poi al 42’ arriva anche la superiorità numerica per effetto dell’espulsione occorsa a Bolognese, però l’Altamura regge e chiude la prima frazione senza riportare altri danni.

Il secondo tempo registra una risistemata tattica e tecnica per gli ospiti, con mister Mimmo Giacomarro che getta nella mischia Pagni, Di Pinto e Grande nel giro di pochissimo tempo, disponendo la sua squadra con il 3-4-2.

La Palmese produce un bel forcing, al 48’ Puntoriere si vede ribattere il tiro ravvicinato dal portiere, quindi al 57’ arriva inaspettato il secondo sigillo dei pugliesi: punizione arcuata di Loiodice che pesca in area l’implacabile Saraniti, bravo a deviare di testa il pallone, spedendolo in fondo al sacco per l’uno a due a favore degli ospiti.

Il gol gela l’intero ambiente, ma la Palmese, con i successivi inserimenti in corsa di Volpe, Attah, Ceparano e Trevisone, riesce a schiacciare letteralmente l’Altamura sulla propria trequarti di campo.

Kone sciupa due ottime opportunità, prima di lasciare posto ai nuovi entrati, quindi Fernandes è superlativo sui susseguenti tentativi di Silvestro e di Volpe, mentre viene annullato anche un gol ai rossoneri, realizzato da Magliocca, sganciatosi in attacco, ma autore della rete quando la sua posizione era di fuorigioco, oltre la linea difensiva dei pugliesi.

L’Altamura ha cercato di guadagnare secondi preziosi spezzettando il gioco e abusando di lunghe quanto fastidiose perdite di tempo, tuttavia all’extratime la Palmese è riuscita a trovare il gol che ha premiato giustamente i suoi sforzi.

Al 96’ – proprio nell’ultimo dei minuti di recupero – Ceparano ha messo in area l’ultimo, disperato pallone del match, un primo tocco aereo favorisce l’inserimento di Marco Puntoriere che, sotto misura, realizza il due a due nel tripudio generale, andando giustamente a raccogliere l’abbraccio dei suoi tifosi.

Finisce così, tra Palmese ed Altamura, con un due a due che, forse, accontenta di più gli ospiti che i padroni di casa.
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