La Palmese dura un tempo: il Manfredonia stravince nella ripresa

MANFREDONIA – PALMESE 3-0

MANFREDONIA (3-5-2): Antonino; Castaldi, Giampà, Forte (83’ Gianfreda); Porzio (90’ Fischetti), Giacobbe, Montinaro, Coppola, De Luca (85’ Coulibaly); Bubas (60’ Calemme), Carbonaro (85’ Sepe). A DISPOSIZIONE: Sapri, Venanzio, Caputo, Scaringella. All. Di Staso (squalificato Cinque).

PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca, Aquino (53’ Virgilio), D’Orsi, Tiberti; Manu, Ceparano, Okojie (52’ Mettivier); Santarpia (76’ Peluso), Conti (57’ Volpe), Orefice (68’ Figliolia). A DISPOSIZIONE: Muraca, Fusco, Amato, Manzi. All. Grimaldi.

ARBITRO: El Amil di Nichelino (Maiut-Marro).

RETI: 41’ rig. Carbonaro (M), 67’ Porzio (M), 69’ Calemme (M).

NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti De Luca, Giacobbe, Montinaro, Antonino. Espulso al 93’ Volpe (P) per fallo intenzionale. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

MANFREDONIA – Tre schiaffi che fanno male e che invitano la Palmese a scuotersi per non perdere di vista il suo percorso stagionale, focalizzato sulle motivazioni e la voglia di emergere.

Al “Miramare” di Manfredonia la squadra di mister Teore Grimaldi gioca bene solo un tempo, per poi crollare nella ripresa sotto i colpi di Porzio e compagni.

La classifica dei rossoneri resta ottimale, ma certe prestazioni lasciano l’amaro in bocca per quel che poteva essere e non è stato.

Capitolo formazioni. La Palmese si presenta al “Miramare” senza Galeotafiore e Mirante, entrambi squalificati, oltre all’indisponibile per infortunio Mariano, mentre sono convocati i recuperati Peluso e Volpe, che però partono dalla panchina.

Nell’undici titolare trovano posto, quindi, Magliocca a destra della difesa, Aquino al fianco di D’Orsi nel vivo della retroguardia, nonché Manu a centrocampo e il neo acquisto Conti al centro della prima linea.

Per quanto riguarda il Manfredonia, mister Cinque applica un 3-5-2 che vede subito utilizzato Giampà in difesa, uno degli innesti dicembrini, con gli altri volti nuovi Gianfreda e Caputo che si accomodano in panchina.

In attacco, c’è Bubas che affianca Carbonaro, sugli esterni di centrocampo un particolare occhio di riguardo va riservato alle sortite guizzanti di Porzio e De Luca.   

LA GARA: Avvio dinamico da ambo le parti, la Palmese ci prova con Okojie (2’), ma la mira è sballata, mentre il Manfredonia si fa vedere dalle parti di Pollini prima con Bubas (9’), che deposita sul fondo, poi con Porzio (16’), su cui l’estremo difensore rossonero interviene deviando la sfera in fallo laterale, non fidandosi della presa.

La Palmese si rende veramente minacciosa al 18’ quando Antonino disinnesca un ottimo fendente di Manu, palla messa in angolo; dal susseguente tiro dalla bandierina, Ceparano offre un buon assist a Orefice, che conclude di prima intenzione e chiama ancora alla parata Antonino, che devia la sfera nuovamente in corner.

La squadra di Grimaldi sale in cattedra: al 21’ Orefice fila via a Forte e prova la battuta, ancora provvidenziale Antonino, che neutralizza il suo tiro, con palla depositata in angolo.

Il Manfredonia non ci sta e al 28’ Carbonaro raccoglie un bell’assist di Giacobbe, fa a spallate con D’Orsi, quindi batte a giro e colpisce in pieno la traversa.

Al 41’ calcio di rigore per i pugliesi: cross in area ospite, Pollini ha un’incertezza nell’uscita e commette fallo su Coppola, spingendo l’arbitro ad indicare subito il dischetto; dagli undici metri trasforma Carbonaro, 1-0 per il Manfredonia con il pallone da una parte e Pollini dall’altra.

Nel secondo tempo, anche per effetto delle diverse sostituzioni, la sfida impiega diversi minuti prima di riprendere quota.

Il Manfredonia approfitta degli spazi concessi dalla Palmese e centra il raddoppio: corre il 67’ quando il neo entrato Calemme pesca in area Porzio, colpo di testa sotto misura e due a zero confezionato senza problemi.

Altri due minuti e arriva anche il 3-0 per i padroni di casa: palla persa malamente a centrocampo da parte dei campani e stavolta è Porzio a servire in contropiede Calemme, che batte in uscita Pollini.

La Palmese è in balìa degli avversari, al 71’ ancora il Manfredonia prende campo e Porzio colpisce il palo.

La squadra di Grimaldi prova una reazione di orgoglio: al 76’ triangolano Manu e Volpe, palla nuovamente a Manu che batte sul fondo.

Secondo tempo da dimenticare per la Palmese, che al 93’ resta anche in dieci uomini, per un fallo di Volpe ai danni di un difensore avversario, che gli costa il cartellino rosso da parte del direttore di gara.