La Palmese è una schiacciasassi: il Fasano si arrende alle prodezze di Silvestro

FASANO – PALMESE 0-2

FASANO (4-2-3-1): Lazar; Manfredi (50’ Tessitore), Barellini, Pambianchi, Brignola (69’ Esposito); Ganci, Lezzi; Battista, Melillo (89’ Persano), Calabria; Losavio (61’ Dorato). A DISPOSIZIONE: Semeraro, Aprile, Lorenzo, Kola, Caragnulo. All. Tiozzo.

PALMESE (4-3-3): Raffaelli; Magliocca, Aquino (79’ D’Orsi), Manzo, Morlando; Fusco, Galdean (86’ Ceparano), Potenza; Peluso (63’ Kone), M. Puntoriere (80’ Filogamo), Silvestro (89’ F. Puntoriere). A DISPOSIZIONE: Moccia, Manco, Trevisone, Amato. All. Grimaldi.

ARBITRO: Marin di Portogruaro (Callovi-Liotta).

RETI: 1’ e 40’ Silvestro (P).

NOTE: Spettatori 600 circa, con oltre un centinaio di tifosi giunti da Palma Campania. Ammoniti Battista, Silvestro, Barellini, Magliocca. Angoli 8 a 2 per la Palmese. Recupero: 1’ pt e 7’ st.

FASANO – La Palmese si regala un’altra giornata trionfale in terra pugliese, mandando KO il Fasano e veleggiando sempre con maggiore convinzione verso il lido della salvezza in campionato.

Sontuosa, sia sul piano tecnico-tattico che su quello caratteriale, la prova della squadra di mister Teore Grimaldi. Imbrigliato in lungo e in largo un Fasano che pure era sceso in campo con le motivazioni a mille, dopo la brutta “scoppola” patita sette giorni addietro nella tana della Fidelis Andria.

Per quanto riguarda la formazione, la Palmese si presenta a ranghi completi, con i soli Fiele, Attah e Volpe out per problemi fisici di varia natura.

LA GARA: Comincia benissimo il pomeriggio domenicale del “Vito Curlo” per la Palmese, che al 1’ passa già in vantaggio: Silvestro mette in area per la girata di testa di Peluso, che impegna subito Lazar, poi la difesa di casa non riesce a spazzare via la sfera, che torna a Silvestro, bravo a piazzare il pallone in fondo al sacco, superando il portiere con una parabola perfetta, proiettata all’altezza del secondo palo.

La compagine rossonera insiste e al 9’ Galdean lancia verso l’area avversaria nuovamente Peluso, che però non impatta bene la sfera e agevola la parata di Lazar con un tiro piuttosto fiacco.

Per il Fasano, la prima vera azione da gol arriva al 26’ quando Battista crossa in area per la testa di Melillo, che indirizza la palla di poco alta, oltre la traversa.

Al 40’ la Palmese affonda di nuovo gli artigli e trova il raddoppio: Fusco pesca al limite Silvestro che non perdona e conclude a fil di palo, sorprendendo ancora una volta Lazar.

Nel secondo tempo, ci si aspetta la reazione d’orgoglio del Fasano, ma la Palmese regge bene e non concede granché ai padroni di casa: i pugliesi cercano soprattutto azioni personali per incidere, al 59’ un buono spunto di Calabria sorprende Magliocca, ma il susseguente tiro del numero undici biancazzurro si spegne alto.

Mister Grimaldi inserisce Kone in zona offensiva e al 72’ il coloured ha l’opportunità per portare a tre il numero delle marcature: Potenza riparte e serve l’esterno destro numero 30, che arriva puntuale davanti alla porta avversaria, ma viene a contatto con un difensore pugliese e termina a terra, reclamando vanamente la concessione di un calcio di rigore.

Gli ospiti controllano con maestria la partita ed il doppio vantaggio: all’83’ nuovo guizzo offensivo per i rossoneri, con Kone che mette in area per il subentrato Filogamo, il pallone è troppo lungo per l’attaccante e, alle sue spalle, viene raccolto da Silvestro che cerca nuovamente la via del gol, ma batte fuori.

Il finale di match è pura amministrazione per una Palmese che continua a stupire tutti in questo fantastico girone di ritorno, dove in otto partite capitan Fusco e compagni hanno conquistato la bellezza di 18 punti.