La Palmese saluta Befi: al suo posto arriva il super bomber Palumbo

Redazione 30 Dicembre 2021
La Palmese saluta Befi: al suo posto arriva il super bomber Palumbo

L’ultimo giorno di calciomercato nei Dilettanti regionali segna l’addio di Alessio Befi alla Palmese, che contestualmente si assicura le prestazioni di Roberto Palumbo.

Dopo l’ingaggio di Antonio Infimo, dunque, il sodalizio rossonero piazza un altro colpo di spessore per ‘riqualificare’ la prima linea a disposizione di mister Mario Pietropinto. L’altro giorno, Befi aveva espresso la volontà di ritornare a casa per una scelta di vita e, quindi, ha chiesto alla Palmese di essere liberato al fine di potersi sistemare, calcisticamente parlando, nel team della sua città di origine, ossia Cervinara.

Dopo un confronto con i referenti del club rossonero, oggi è giunta alfine la ‘fumata bianca’: Befi si trasferisce all’Audax Cervinara e, al tempo stesso, proprio dal team irpino arriva alla Palmese l’esperto bomber Palumbo, che era stato tesserato dai biancazzurri ad inizio dicembre, proveniente dalla Scafatese.

Classe 1983, i numeri dell’attaccante partenopeo parlano da soli. Il bomber, nella sua lunga carriera, ha realizzato oltre duecento reti tra Serie D e la vecchia C2. Il navigato calciatore rappresenta un vero e proprio lusso per la categoria.

Palumbo, infatti, vanta una carriera prestigiosa, partita con i rosanero del Palermo, per poi passare al settore giovanile biancoscudato del Padova. Dopo l’esperienza veneta la punta di peso inizia a farsi conoscere a suon di reti, entusiasmando moltissime tifoserie con le sue prodezze.

L’elenco delle maglie vestite dal neoacquisto della Palmese è lunghissimo: Frattese Calcio, Scafatese Calcio 1922, Puteolana, Alto Tavoliere San Severo, Recanatese, Taranto FC 1927, Pineto Calcio FBC Gravina, Potenza, FC Grosseto, Termoli 1920, US Agropoli 1921, Casertana FC, HinterReggio, Ebolitana 1925, Civitanovese, Nocerina, Aversa Normanna, Siracusa, Melfi e Lavello.

Insomma, soppesando il rapporto di valori sulla bilancia, viene naturale pensare che la Palmese abbia saputo cogliere al volo un affare importante, che non solo eleva notevolmente il proprio potenziale offensivo, ma offre un’opzione in più dal punto di vista tecnico e tattico al trainer Pietropinto, che prima non aveva.
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