La Palmese scalpita sui sassi: prezioso pareggio a Matera
Dino Parisi 9 Marzo 2025
MATERA – PALMESE 0-0
MATERA (4-2-3-1): Brahja; Carbone, Baldi, Tazza (75’ Paramatti), Casiello; Berardocco, Sicurella (74’ Zampa); Burzio, Napolitano (57’ Carpineti), Kernezo; Di Piazza (74’ Giordani). A DISPOSIZIONE: Testagrossa, Olivieri, Basualdo, Tomaselli, Gaeta. All. Ferri.
PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca, Puca, Aquino, Tiberti; Manu (93’ Fusco), Virgilio, Okojie; Peluso (73’ Ceccarini), Tandara (64’ Figliolia), Orefice (82’ Santarpia). A DISPOSIZIONE: Muraca, Da Silva, Ceparano, Manzi, Mariano. All. Grimaldi.
ARBITRO: La Luna di Collegno (Pagano-Valdivia).
NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti Sicurella, Tazza, Tiberti, Pollini, Paramatti, Virgilio, mister Grimaldi, Napolitano, Puca. Angoli 7 a 4 per il Matera. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
MATERA – Allo stadio “XXI Settembre – Franco Salerno” arriva un buon punto per la Palmese di mister Teore Grimaldi, motivata e concentrata al meglio e capace di creare qualche brivido a un Matera che s’è dimostrato a sua volta tonico e in palla, ma impreciso nei momenti chiave della partita.
Per quanto riguarda le formazioni che scendono in campo dal primo minuto, il Matera cambia solo il portiere (Brahja in luogo di Torregrossa) rispetto al match perso sette giorni addietro (1-0) in quel di Martina Franca.
Il tecnico Marco Ferri si fida dei suoi uomini e conferma il 4-2-3-1 come modulo di gioco, laddove Berardocco e Sicurella compongono la cerniera di centrocampo e alle spalle dell’unica punta Di Piazza agiscono i trequartisti Burzio, Napolitano e Kernezo.
Passando alla sponda rossonera, ci sono problemi in difesa per la Palmese, che sconta anche per questa gara l’assenza dell’infortunato Galeotafiore e deve inoltre rinunciare all’esperto D’Orsi, squalificato per la bellezza di quattro giornate dal giudice sportivo.
Teore Grimaldi si affida al 4-3-3, con un centrocampo nuovo di zecca composto da Manu, Virgilio e Okojie, mentre in attacco ci sono le conferme di Peluso e Tandara, con il ritorno in pianta stabile a sinistra di Orefice.
La scelta di Manu offre una variante tattica di non poco conto, con il coloured invitato a fare da “sotto punta”, trasformando l’assetto di base in un 4-2-3-1.
LA GARA: Al 5’ il primo squillo del match, con Di Piazza che angola la conclusione e Pollini risponde alla grande, evitando la rete del vantaggio per i lucani.
Al 13’ riecco il Matera: cross di Carbone, palla a Burzio che impatta di testa e spedisce la sfera di pochissimo fuori.
La Palmese reagisce al 18’ quando Tiberti sfrutta un fallo laterale a sinistra, mette al centro per Virgilio che conclude in maniera fiacca e semplifica il lavoro a Brahja che controlla il pallone senza problemi.
Partita molto dinamica, il Matera si riaffaccia dalle parti di Pollini al 20’ quando sempre Di Piazza imperversa in area rossonera, riceve palla da Napolitano e spreca un’ottima chance, calciando alto da posizione davvero molto invitante.
I padroni di casa fanno la partita, la Palmese cerca di difendersi con ordine e di sfruttare, al tempo stesso, le azioni di rimessa.
Al 34’ retropassaggio al portiere per il Matera, Brahja liscia la sfera e rischia l’autorete sul forcing di Tandara, ma in extremis riesce ad evitare il peggio e a salvarsi.
La Palmese prende quota, al 38’ ottimo spunto di Orefice che si sbarazza di due avversari, assist profondo per lo scatto in area di Magliocca, che però perde l’attimo buono e si fa ribattere il tiro da un difensore.
Il Matera torna pericoloso al 41’ con Casiello che spinge a sinistra, palla in area per l’inzuccata di Kernezo, vola Pollini a smanacciare la sfera, togliendola letteralmente dalla sua porta. Nel finale di prima frazione, sempre Kernezo si prende pericoloso, ma stavolta sbaglia la mira e non sfrutta l’occasione.
Nel secondo tempo, la Palmese si ripresenta in campo con un bel tiro dalla distanza di Virgilio (47’) e Brahja evita complicazioni alzando il pallone oltre la traversa e concedendo un calcio d’angolo agli ospiti.
Al 53’ è buono lo spunto di Napolitano, che chiama alla conclusione Sicurella, il tiro del numero 8 biancazzurro manda il pallone solo di poco a lato della porta difesa da Pollini.
Il Matera torna a prendere in mano il pallino delle operazioni: al 58’ Burzio penetra in area e serve Di Piazza, che però cicca clamorosamente la sfera, quindi ci prova l’accorrente Sicurella che viene “murato” dalla difesa della Palmese.
Al 63’ il solito Burzio imperversa a destra, arriva al limite dell’area e conclude, con la palla che oltrepassa di poco la traversa.
Spingono i padroni di casa, al 67’ angolo di Berardocco, testa di Tazza e palla alta di un niente.
Al 70’ break della Palmese, da Peluso a Orefice che opera un tiro-cross, ma l’azione sfuma. Altri due giri di lancetta (72’) e sempre Orefice ha la palla buona per incidere, il suo tiro ad effetto fa letteralmente la barba al palo, graziando il portiere Brahja, ormai fuori causa.
Nel finale di match, la Palmese riesce a tenere a bada gli avversari e a consolidare al meglio l’assetto difensivo, costringendo il Matera ad accontentarsi della divisione della posta in palio.
L’ultimo acuto dei lucani giunge al 95’ – proprio al culmine dell’extratime – ma Pollini è attentissimo sul fendente di Burzio, deviando in angolo il suo tiro.
CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.