La Palmese spreca troppo: pareggio agrodolce contro l'Artena

Staff 4 Dicembre 2022
La Palmese spreca troppo: pareggio agrodolce contro l'Artena

VIS ARTENA – PALMESE 0-0

VIS ARTENA (4-4-2): Giuliani; De Angelis, Sirignano, Tirabassi, Fradella; Nannini, Intzidis, Spinozzi, Vasco (85’ Tripoli); Odianose, Cerbara (65’ Talone – 88’ Carrannante). A DISPOSIZIONE: Patitucci, Farrugio, Brunetto, Musilli, Fagiolo, Thiam. All. Maurizi.

PALMESE (4-3-3): Stasi; Romano, Allegra, Mautone (81’ Mileto), Tribuno; Pugliese, Galdean, Fusco; Reda, Simonetti (75’ Puntoriere), Laringe (80’ De Feo). A DISPOSIZIONE: Cocchiarella, Prevete, De Marco, Onesto, Rabbeni, Palmieri. All. Pietropinto.

ARBITRO: Guiotto di Schio (Claps-Laurieri).

NOTE: Spettatori 200 circa, con buona rappresentanza ospite. Ammoniti Sirignano, Allegra, Fusco, Stasi, Mautone. Espulsi al 44’ Reda (P) per doppia ammonizione, all’88’ Intzidis (VA) per fallo intenzionale. Recupero: 1’ pt e 5’ st.
 

ARTENA – Sono due punti decisamente persi quelli che la Palmese lascia sul campo della Vis Artena, diretta rivale nella corsa alla salvezza nell’ambito del girone G di serie D. I ragazzi di Mario Pietropinto hanno offerto una prova convincente e, sebbene in dieci uomini per tutto il secondo tempo, hanno avuto più di una opportunità per riuscire a vincere la contesa.

Lo zero a zero rappresenta comunque un risultato positivo, ma è indubbio che al triplice fischio di chiusura dell’arbitro, è stata proprio la Palmese la squadra che s’è più rammaricata per non essere riuscita a sfruttare le opportunità, cogliendo il dolce frutto di una vittoria che sarebbe stata tutto sommato anche meritata.

LE FORMAZIONI: Assente capitan Stefano Cozzolino per squalifica, la Palmese propone Romano (che si aggiudica la fascia al braccio) sull’out destro della difesa. In attacco, Simonetti si conferma alla guida della prima linea, spalleggiato da Reda e Laringe. Rientra Mautone in difesa dopo qualche giornata di stop, andando a ricomporre il tandem centrale della retroguardia con l’altro senior Allegra. Nelle file della Vis Artena, invece, c’è Spinozzi in zona mediana a surrogare l’assente Canestrelli, costretto a dare forfait in quanto appiedato per un turno dal giudice sportivo.

STOP AGLI ULTRAS: Problemi per la torcida rossonera all’ingresso sugli spalti dello stadio “Comunale” di Artena. Per una cinquantina di loro non è stato possibile accedere per cause da accertare (gli addetti al botteghino e le Forze dell'Ordine presenti avrebbero impedito ad un gruppo di Ultras di esporre uno striscione), ragione per la quale sono rimasti al di fuori dello stadio ed hanno successivamente preso la strada del ritorno a casa.

LA GARA: Match molto complicato fin dalle prime battute, con l’agonismo che si impone subito all’attenzione dei presenti, pregiudicando però la qualità delle giocate in campo. La Palmese è brava a tenere botta e a proporsi con una certa pericolosità, sfruttando il piede sempre ‘caldo’ di Galdean sui calci piazzati: al 15’ Giuliani ne intuisce la traiettoria e neutralizza la conclusione del centrocampista rumeno, al 26’ è la barriera ad impedire al play-maker rossonero di indirizzare in porta la sfera.

La Vis Artena esce fuori alla distanza e nel finale di frazione crea più di un grattacapo alla difesa avversaria: al 40’ Cerbara svetta di testa in area di rigore e spedisce la palla sul palo, al 41’ proteste vivaci dei padroni di casa per un presunto fallo da rigore di Allegra ai danni di Spinozzi.

La Palmese cerca di allentare la pressione con la velocità di Laringe, che al 43’ fugge via al diretto marcatore e conclude in diagonale, con la palla che sfila via, fuori, alla sinistra del portiere.

Al 44’ episodio cruciale per la sfida, con il giovane Reda che cerca la scivolata per impedire una ripartenza dei laziali e si becca il secondo cartellino giallo, venendo contestualmente espulso da parte del direttore di gara; Palmese in dieci e con tutto un secondo tempo da giocare con l’uomo in meno e la necessità di risistemare la quadratura tattica del team.

LA RIPRESA: In avvio di secondo tempo, mister Pietropinto opta per non modificare l’assetto della squadra, lasciando Simonetti in prima linea e chiedendo a Laringe di fare da pendolo tra centrocampo ed attacco, offrendo quindi copertura alla mediana ed assistenza al centravanti, sfruttando al meglio le sue doti di velocista.

La Vis Artena non appare troppo propensa a lanciarsi in attacco ed è così la Palmese a partire con il piede giusto e a giostrare la manovra a piacimento anche nell’arco dei secondi quarantacinque minuti della sfida.

IL FESTIVAL DELLO SPRECO: È sempre Galdean l’uomo più pericoloso degli ospiti, con le sue punizioni che mettono sempre in grande apprensione il portiere di casa. A seguire ci provano anche il neo entrato Puntoriere, su azione d’angolo, poi Fusco, che nel finale di contesa si presenta a tu per tu con il portiere, concludendogli addosso.

E non finisce qui, perché mentre la Vis Artena cerca di avanzare per sfruttare la superiorità numerica, la Palmese ha ancora l’opportunità di colpire di rimessa, con Puntoriere che s’invola a rete e arriva da solo davanti al portiere, potrebbe servire l’accorrente De Feo, ma decide di concludere direttamente in porta, facendosi respingere anche stavolta la battuta a rete e sprecando malamente l’ennesima opportunità favorevole.

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