La Palmese supera il Gallipoli e prende quota in zona salvezza
Redazione 19 Novembre 2023PALMESE – GALLIPOLI 3-0
PALMESE (4-2-3-1): Moccia; Manco (96’ Boemio), Russo, Manzo, Morlando; Fusco (93’ Esposito), Galdean; Peluso (74’ De Sio), Potenza, Silvestro (88’ Amato); Puntoriere (93’ Filogamo). A DISPOSIZIONE: Scognamiglio, Tribuno, Schiavino, D’Orsi. All. Pietropinto.
GALLIPOLI (3-5-2): Passaseo; Trinchera, De Nova, Bianco; Miggiano, Montagnolo, Scialpi, Sansò (46’ Oltremarini), Quaranta (79’ Sliti); Artigas, Tommasone. A DISPOSIZIONE: Ferilli, De Donno, Marocco, Benvenga, Anzano, Bacca, Nestola. All. Cavallaro.
ARBITRO: Barbetti di Arezzo (Crostella-Fiordi).
RETI: 30’ e 68’ Puntoriere (P), 92’ Amato (P).
NOTE: Spettatori 1.000 circa, con sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti Silvestro, Fusco. Recupero: 1’ pt e 7’ st.
PALMA CAMPANIA – La striscia positiva continua e la Palmese prende quota in classifica, battendo con un perentorio 3-0 il Gallipoli, diretta rivale nella corsa alla salvezza, nell’ambito del girone H di serie D.
La squadra di mister Mario Pietropinto inanella il secondo successo casalingo e dà forza alle speranze di scrollarsi di dosso le ansie e le paure di avvio di campionato. Lo Stregone di Eboli ha saputo toccare i tasti giusti ed ha dato una sistemata all’undici titolare, donandogli anzitutto solidità difensiva ed un pragmatismo generale che, adesso, lo proietta – si spera – verso zone più tranquille della graduatoria.
A farne le spese, questa domenica, è stato il Gallipoli di mister Giovanni Cavallaro, compagine volenterosa e dinamica, ma piuttosto evanescente in zona d’attacco.
Per quanto riguarda le formazioni, la Palmese dà continuità allo schieramento base del 4-2-3-1, nel quale capitan Fusco, sovente, si alza a pressare il portatore di palla ospite, trasformando lo scacchiere in un 4-1-4-1, dove Galdean agisce davanti alla difesa e Puntoriere è il centroboa della fase offensiva, su cui si appoggiano tutte le azioni di ripartenza della manovra rossonera. Ancora assenti i lungodegenti Mautone, Carotenuto e D’Angelo.
Il Gallipoli, reduce dalla prestigiosa vittoria di sette giorni addietro sulla Fidelis Andria, si affida all’estro di Scialpi in mezzo al campo e alla velocità dei due esterni Miggiano e Quaranta, per un 3-5-2 basato su corsa e grinta a tutto campo. Out per infortunio il solo Zappacosta.
LA GARA: Nessuna delle due squadre intende prestare il fianco all’avversaria, dunque si gioca sugli episodi ed i rimpalli favorevoli per creare delle azioni degne di rilievo.
Al 2’ Potenza sfrutta l’indecisione di Trinchera e prende palla al limite, la successiva conclusione è da dimenticare, con sfera spedita malamente sul fondo.
Al 13’ punizione dei venticinque metri per il Gallipoli, lo specialista Scialpi sfodera un bel tiro, potente e piazzato, e Moccia deve distendersi alla sua destra per evitare la rete, con palla smanacciata in angolo.
La Palmese trova pochi spazi in mezzo al campo, dove la folta mediata dei pugliesi imbriglia a dovere le principali fonti del gioco rossonero, ossia Galdean e Potenza.
Bisogna quindi attendere il 30’ per registrare la prima scossa al confronto, con Silvestro che si infila in area giallorossa dopo un rimpallo favorevole, crossa con precisione al centro dove Puntoriere è rapace, batte sul tempo il marcatore e di testa insacca la sfera alle spalle del portiere.
Il gol non scuote granché il match, con le due squadre sempre molto raccolte nelle rispettive metà campo. Il Gallipoli ha la chance di pareggiare al 45’ esatto, quando una sponda veloce di Artigas libera tutto solo in area Montagnolo, che però non è freddo davanti a Moccia e si fa ribattere la conclusione ravvicinata.
Nel secondo tempo, il Gallipoli prova ad osare di più e si sbilancia in attacco, sfruttando anche l’ingresso di Oltremarini, subentrato al posto di uno spento Sansò.
La Palmese sfrutta gli spazi concessi dagli ospiti ed inizia a calibrare le distanze giuste per colpire di rimessa. Al 48’ fanno le prove generali Potenza e Peluso, con il primo che verticalizza per il secondo, il cui tiro però è fuori bersaglio.
Al 68’ i rossoneri sistemano la mira e raddoppiano con merito: Fusco ruba palla a Scialpi sulla trequarti di campo giallorossa, tocco veloce in area per Puntoriere che non si lascia pregare e con un bel diagonale di sinistro fa 2-0.
Sul finale di partita, il Gallipoli perde forza e lucidità, la Palmese ha così modo di costruire più opportunità per arrotondare il punteggio: al 75’ Passaseo dice no a Puntoriere, poi al 78’ prima Silvestro e poi Manco sciupano la chance, quindi il portiere pugliese dice ancora no alle susseguenti incursioni di Silvestro, Puntoriere e Potenza.
Finché, al 92’ – in pieno recupero – arriva il terzo sigillo del neo entrato Amato, bravo a risolvere con decisione un batti e ribatti in area avversaria.
La Palmese vince, fa festa con cori e fuochi pirotecnici insieme ai suoi tifosi e fa un bel passo in avanti in classifica generale.CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.