La Palmese torna al successo dopo cinquanta giorni: salvezza più vicina
Redazione 12 Gennaio 2025PALMESE – GRAVINA 2-1
PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca, Puca, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Virgilio, Okojie (65’ Ceccarini); Peluso (75’ Manu), Volpe (80’ Figliolia), Santarpia (92’ D’Orsi). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Orefice, Amato, Mariano. All. Grimaldi.
GRAVINA (4-2-3-1): Zanin; Manfredi, Issa (75’ Bosnjak), Manes, Chiaradia; Alba (61’ Cabella), Pierce; Banse (75’ Keita), Cavaliere (70’ Chacon), Gonzalez (81’ Stauciuc); Santoro. A DISPOSIZIONE: Gentile, Macanthony, Russo, Napolano. All. Polichetti (Tiozzo squalificato).
ARBITRO: Navarino di Taurianova (Celestino-Romeo).
RETI: 2’ Santarpia (P), 19’ Gonzalez (G), 42’ Peluso (P).
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Volpe, Issa. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
PALMA CAMPANIA – Cinquanta giorni dopo il successo esterno a Francavilla sul Sinni, la Palmese riassapora finalmente il gusto della vittoria in campionato, a distanza di oltre un mese e mezzo, battendo tra le mura amiche del “Comunale” un Gravina tenace, ma tutt’altro che irresistibile.
I tre punti sono oro colato per i rossoneri cari al presidente Mario Rega, visto che assicurano un discreto margine di punti sulla zona retrocessione ed avvicinano in maniera consistente Pollini e compagni alla soglia della salvezza.
La Palmese ritrova sia Peluso che Volpe, rientrati dai rispettivi turni di squalifica, mentre tiene inizialmente in panchina Orefice, non al top della forma. In distinta, c‘è a disposizione di mister Teore Grimaldi anche l’ultimo arrivato dal fronte del mercato, il centrocampista Ceccarini, ex Desenzano e Nardò.
LA GARA: Rossoneri subito aggressivi e al 2’ è già tempo di festeggiare, grazie al tiro piazzato di Santarpia che non lascia scampo a Zanin, valorizzando una bella azione corale dei padroni di casa e culminata con il gol del vantaggio del numero 16, bravo a sfruttare al meglio l’assist filtrante di Magliocca.
La Palmese insiste e al 3’ sfiora il raddoppio: lancio lungo di Puca, velo di Volpe e ancora Santarpia conclude in porta, ma stavolta Zanin è reattivo e vola a deviare la palla in angolo.
Il Gravina cerca una timida reazione, la Palmese sfrutta gli spazi: al 9’ rete annullata al team di Grimaldi, con Volpe che insacca sulla corta respinta del portiere, bravo ad opporsi al velenoso diagonale di Peluso, ma il numero 9 è oltre la linea difensiva degli ospiti e l’assistente di linea sbandiera la sua posizione di fuorigioco.
Il match sembra in discesa per la Palmese, ma al 19’ un errore in fase di impostazione regala un rapido contropiede al Gravina, la palla corre veloce a sinistra dove Gonzalez converge al centro e, appena al limite, calcia di destro, con una leggera deviazione di un difensore che frega Pollini e permette di depositare la palla direttamente in rete, alle spalle del portiere rossonero.
Gli ospiti prendono fiducia e Chiaradia impegna ancora Pollini con un diagonale insidioso.
Al 30’ nuova chance per la squadra di casa: lancio di Tiberti a sventagliare la palla in area, arriva di gran carriera Peluso che calcia a volo e conclude di poco a lato, alla sinistra di Zanin.
Il match si fa complicato per i locali, ma al 42’ Peluso riesce a sfruttare un batti e ribatti in area avversaria, con Volpe che si vedeva respingere il primo tiro da Zanin, favorendo l’accorrente numero 17 rossonero, bravo a farsi trovare pronto e a insaccare il 2-1 per i suoi.
Al 45’ la Palmese potrebbe anche calare il tris, ma Peluso sciupa malamente con un tiro impreciso, a seguito di una bella azione di rimessa, con Fusco e Santarpia che imprecano per non essere stati serviti in posizione assai invitante.
Nel secondo tempo, la sfida si fa più confusionaria, ma la Palmese riesce a tenere a bada il ritorno di fiamma del Gravina. I rossoneri sono pericolosi in due circostanze, prima con Volpe (54’) che su azione d’angolo impatta di testa ed impegna Zanin, poi al 62’ con Peluso, che gira di poco alto sulla traversa un buon cross di Tiberti.
Al 72’ azione molto pericolosa dei pugliesi, che sfondano a sinistra con una bella triangolazione tra Cabella e Santoro, palla in area dove ci prova Banse, tiro a botta sicura, ma Puca si immola e salva la sua porta, ribattendo la conclusione ravvicinata dell’avversario.
Finale di partita un po' sofferto, con il Gravina che pressa alto e si rende pericoloso con Keita, tuttavia la Palmese tiene botta e riesce a contenere gli avversari, sfiorando a sua volta il terzo sigillo con un pallonetto da lontano di Manu, che oltrepassa di pochissimo la porta difesa da Zanin.
La Palmese fa festa e si regala un viatico congeniale per provare ad ottenere una permanenza in categoria tranquilla, oltre che anticipata.