Ladri ovunque e raid senza fine: San Gennaro Vesuviano si ribella
Redazione 26 Settembre 2023Gli sforzi delle istituzioni e delle forze dell’ordine non sono stati sufficienti a debellare la piaga dei furti nelle abitazioni in quel di San Gennaro Vesuviano e, allora, i cittadini hanno deciso di manifestare in piazza Margherita tutto il malcontento, le ansie e la loro giustificata preoccupazione.
«Siamo davvero stanchi – ci raccontano alcuni residenti – e l’esasperazione ci ha portato finanche ad organizzare delle ronde notturne per scongiurare gli assalti dei ladri, ma questi sembrano conoscere ogni nostra intenzione e contromisura, tanto che pensiamo e temiamo che a San Gennaro Vesuviano ci siano uno o più basisti che li indirizzano di volta in volta, permettendo loro di farla franca sistematicamente».
Un fenomeno, quello delle scorribande di ladri che si aggirano per ogni dove lungo il perimetro del paese della Fiera, che dura ormai da tre anni. È dal settembre del 2020, in piena emergenza pandemica determinata dal rischio Covid-19, che si hanno notizie di furfanti che assaltano – pressoché indisturbati – le civili abitazioni, prediligendo le aree residenziali di San Gennaro Vesuviano e riuscendo a dileguarsi velocemente nelle zone di campagna.
«Le Forze dell’Ordine effettuano costantemente dei posti di blocco, ma al centro del paese, quando invece i ladri si muovono partendo dalle periferie, dai fondi agricoli che si trovano alle spalle di percorsi come via Nola, via Napoli, via Campioni, via Ferrovia e via Sarno», continuano i manifestanti, che aggiungono: «Abbiamo segnalato e denunciato più volte questi avvenimenti e in certi casi l'arrivo di Carabinieri e Polizia presso le abitazioni colpite li ha messi in fuga, ma questo non ha affatto scoraggiato questi malviventi, che a distanza di poco tempo si sono puntualmente rifatti vivi».
Nella giornata di ieri, ad interessarsi della vicenda “ladri a San Gennaro Vesuviano” sono state anche le telecamere del TG regionale della Rai. I cittadini intervenuti in piazza, sollecitando ancora una volta le istituzioni a compiere ulteriori sforzi e le Forze dell’Ordine a monitorare con attenzione anche le periferie del paese, hanno promosso una raccolta di firme da indirizzare alle autorità competenti – Prefettura di Napoli in primis – per ottenere ulteriori risposte e provvedimenti.