Lite a Via Croce: migliorano le condizioni di Roberto
Dino Lauri 9 Settembre 2022Giungono notizie confortanti dall’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola, in merito alle condizioni del giovane palmese Roberto, ricoverato in prognosi riservata da mercoledì notte a seguito dei danni riportati al culmine di una lite tra coetanei, in via Croce.
«Il ragazzo attualmente è cosciente ed è ciò che più conta. – a parlare è l’avvocato Nicola D’Onofrio, legale della famiglia – La situazione clinica, al momento, è stabile. Stando a quello che ci hanno riferito i medici che lo hanno in cura, Roberto ha riportato una frattura alla parte frontale della testa, dovuta probabilmente al colpo subito, e un ematoma all’altezza della nuca, forse dovuto alla caduta o ad altri colpi presi in seguito.
Dal punto di vista clinico, la questione più delicata è relativa all’ematoma, che viene monitorato costantemente dal personale medico dell’ospedale di Nola, perché bisogna capire in che tempi si assorbirà e se sarà necessario intervenire chirurgicamente. Si stanno valutando vari aspetti, anche l’eventuale trasferimento presso altra struttura ospedaliera. Tutto dipende dall’evoluzione che si avrà nelle prossime ore».
Nella tarda serata di mercoledì, Roberto si trovava nei pressi via Croce quando – quella che doveva essere una normale discussione tra coetanei, si è trasformata in una aggressione.
«I familiari di Roberto hanno denunciato l’accaduto ed ora le Autorità Competenti stanno portando avanti le relative indagini. – aggiunge l’avvocato D’Onofrio – Il fatto coinvolgerebbe tre soggetti, tutti minorenni, ed ovviamente saranno gli Organi preposti a individuare le responsabilità.
I motivi del litigio non sono stati ancora chiariti: c’è stata una discussione fra coetanei e, a quanto sembra, anche l’intervento di un terzo che inizialmente non era presente sulla scena. Proprio quest’ultimo avrebbe inferto il colpo che ha portato Roberto in ospedale. Adesso, sarà compito dell’A.G. stabilire chi ha agito e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella vicenda ».