'Musica leggerissima' è il vero tormentone di Sanremo
Franco Simeri 20 Marzo 2021Musica leggerissima di Colapesce Dimartino, quarta classificata al Festival di Sanremo è la canzone più trasmessa dalle radio italiane. A due settimane dalla fine del 71° Festival il brano domina in lungo e in largo.
Il trend era già abbastanza visibile nei giorni scorsi. La canzone scritta dai due cantautori è ormai un fenomeno anche su internet, diventando un vero e proprio meme cantato e ballato. Sono tantissimi i video di scene storiche del cinema italiano e mondiale rimontate con la canzone del duo, le parodie sull'attualità, passando per i filtri Instagram e i balletti su TikTok.
C'è da scommetterci che quando torneremo ad affollare i locali dove regna il karaoke (speriamo presto) "Musica leggerissima" sarà tra le più cantate e ballate.
È già diventato un loop cerebrale, muovendo neuroni e muscoli al ritmo suggerito dai due cantautori e si inserisce a pieno titolo nei ritornelli più famosi della storia sanremese.
Con la canzone di Colapesce e Dimartino il Festival si è riappropriato del ruolo di sforna-tormentoni che sembrava avere un po' perso. Il nuovo millennio non ha quasi mai lanciato successi in grado di resistere fino all'estate e oltre, a parte il 2017 con Occidentalis karma di Francesco Gabbani e il 2019 con Soldi di Mahmood.
Cosa ben diversa per gli anni precedenti il 2000.
Ancora oggi si ricordano e si cantano canzoni intramontabili come Nel blu dipinto di blu (vincitrice nel 1958 e successo internazionale, all'epoca arrivata al vertice in classifica anche negli Stati Uniti), Quando, quando, quando (quarta classificata nel 1962), 24.000 baci (seconda classificata nel 1962), Nessuno mi può giudicare (seconda classificata nel 1966), La prima cosa bella (seconda classificata nel 1970), Il cuore è uno zingaro (vincitrice nel 1971), Che sarà (seconda classificata nel 1971), Gianna (terza classificata nel 1978), Sarà perché ti amo (quinta classificata nel 1981), Felicità (seconda classificata nel 1982), L'italiano (quinta classificata nel 1983), Si può dare di più (vincitrice nel 1987), Quello che le donne non dicono (ottava classificata nel 1987) Perdere l'amore (vincitrice nel 1988), Come saprei (vincitrice nel 1995), La terra dei cachi (seconda classificata nel 1996).
Come si sarà notato raramente la canzone vincitrice del Festival per antonomasia finisce poi per essere un tormentone e nella sua storia non sono mancati gli abbagli clamorosi: Vita spericolata (penultima classificata nel 1983) e Donne (penultima classificata nel 1985), diventati successi a prova di tempo e nel primo caso un vero e proprio inno generazionale.
Sanremo da sempre ha fatto la storia della musica, accompagnato la vita e le vicende degli italiani diventandone colonna sonora.
Godiamoci e lasciamoci accompagnare quindi da Colapesce e Dimartino perché mai come in questo periodo c'è bisogno di musica leggera, anzi leggerissima.