MUSICAMPANIA: Ultimo tratto di strada attraverso la musica della nostra Regione
Franco Simeri 11 Marzo 2022Terza e ultima tappa del viaggio nella nuova scena musicale campana.
Un nome da seguire con assoluta attenzione è quello di Ninni. Un percorso insolito il suo perché nel 2021 ha pubblicato diversi singoli slegati tra loro, infatti non c'è un vero e proprio album al suo attivo, ma soltanto brani che compongono una sorta di percorso vissuto alla giornata. Le sonorità folk acustiche e la sua voce graffiata ne fanno uno degli autori più interessanti della scena regionale. I suoi brani mescolano italiano, inglese e napoletano in un mix davvero affascinante. Intanto è appena uscito Passa 'o tiempo, un brano tenero ed emozionante che segna l'inizio di una nuova strada da percorrere, si tratta infatti di un brano autoprodotto che farà da apripista ad un progetto che l'artista insegue caparbiamente da tempo: la pubblicazione finalmente del suo primo EP, in cui propone al pubblico la sua voce, i suoi testi, la sua musica, la sua personale visione del mondo.
Da Calitri (AV) i Friestk, il loro nome deriva da Forestico (pronunciato in calitrano). Loro stessi si definiscono un ensemble indisciplinato non destinato al consumo di massa che mette in comunicazione tradizione e modernità, ridando voce a territori e patrimoni musicali troppo spesso dimenticati, in poche parole un folk moderno dal sapore rurale. Il loro EP Fame è una rilettura dei malesseri e delle burrascose debolezze di Matteo Salvatore, cantore di Apricena.
Chiudiamo questo nostro percorso con La Nina (Carola Moccia), artista che ha giocato con le più diverse forme della musica durante la sua carriera, in veste di chitarrista o cantante. Insieme ad Alfredo Maddaluno ha fondato il duo Yombe, con sound elettronico e cantato in inglese. Arriva in seguito il progetto La Nina. Con l'Ep Eden mette a segno un colpo ben assestato al panorama musicale non solo partenopeo ma nazionale. Il suo sound mescola influenze derivanti dalla tradizione napoletana con il pop, l’elettronica e la house. Il lavoro sulla voce e sul mix di contaminazione rende questo album un vero e proprio gioiello.
Buon ascolto.